giovedì 28 Marzo 2024
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Antimafia, territorio e legalità. Un convegno il 6 dicembre

POMIGLIANO D’aRCO. Antimafia, territorio e lagelità. E’ il titolo del convegno che si terrà il 6 dicembre a Pomigliano d’Arco, ore 10 nel centro culturale Borsellino di via Locatelli.

Interverranno:
Don Aniello Tortora
(Parroco della Chiesa di Maria SS. del Rosario e Responsabile Ufficio Diocesi di Nola per i problemi sociali e lavoro, Giustizia e pace, salvaguardia del creato)
Dott. Vincenzo D’Onofrio
(PM sezione Dda della Procura di Napoli)
Don Aniello Manganiello
(Parroco anticamorra e scrittore di vari libri, tra i quali “Legalità e Scrittura in cammino verso Santiago”)
Roberto Ruocco
(Presidente Associazione Antimafia Territorio e Legalità)
Saluti
Dott. Roberto Nicorelli
(Assessore alla Cultura)
Modera: Dott. Alfredo Di Salvo
Parteciperanno all’incontro anche le mamme Tina Zaccaria e Giulia Angelini della Associazione Noi genitori di tutti.
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Questo appuntamento culturale prende il nome della nostra Associazione (Antimafia, Territorio e Legalità) proprio perché la denominazione sociale comprende quei temi, così importanti e delicati, che cercheremo di affrontare in maniera chiara e soprattutto formativa. Affronteremo il tema delle stragi italiane, il recupero dei giovani in contesti territoriali difficili, il problema del territorio e la questione morale.
La questione morale riguarda i tanti casi di disonestà e illegalità commessi non solo dalla politica o i partiti, ma anche dal mondo delle imprese e la classe dirigente considerata nel suo complesso. Casi che ci sono sempre stati in Italia e continuano ad esserci senza provare quel senso di vergogna. Reati deprecabili che devono essere però denunciati e perseguiti ma che i governi che si sono succeduti non hanno fatto ancora un’adeguata legge per bloccare tale fenomeno. Quindi diffondere la cultura della Legalità, della società, proprio per questo l’idea dell’evento del 6 dicembre, vuole concretamente promuovere quel senso di moralità. Vuole essere un inizio di un progetto più ampio, con percorsi specifici nelle scuole, nelle periferie, tra la popolazione.
Però la moralità, non può essere appena un convenzionale “rispetto delle regole”. Il rispetto è una condizione necessaria, ma non fermiamoci solo lì. Se ci sono solo le regole, abbiamo un’azione giusta e, spesso, un insostenibile surrogato della morale: il moralismo.
Morale è altro. Morale come diceva qualcuno è “facile predicarla, ma difficile è fondarla”. Morale è l’azione concreta in cui si vede all’opera un uomo che ama e riconosce il valore della realtà e della verità. La verità, come ad esempio sulla morte dei giudici Falcone e Borsellino e tanti altri (parleremo anche di questo). Verità questa parola così poco considerata e così scomoda da essere messa al bando o al massimo confinata nel soggettivismo. Il cittadino deve abituarsi a pretendere la verità. Deve pretendere il rispetto dei propri diritti!
Un bellissimo articolo filosofico, parlava di moralità, specchio dell’intelligenza, ecco, noi vogliamo con questo appuntamento, “raccogliere” tutte le intelligenze del territorio per cercare di diffondere quel senso civico troppo spesso dimenticato.
Vogliamo portare l’esperienza di chi per lavoro, missione o amore della propria terra, ogni giorno fa i conti contro queste malsane realtà: i sistemi malavitosi, che colpiscono quei contesti territoriali più fragili ma che hanno però allo stesso tempo più bisogno di aiuto. E’ questo il ruolo anche dell’associazionismo, intervenire in maniera concreta, ma serve l’aiuto di tutti!
Col Patrocinio Morale dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pomigliano d’Arco e del Csv Napoli_

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