Marano. Appartenenti e depositi tolti alla camorra e assegnati ad associazioni impegnate sul territorio: una vittoria dello Stato. Stamattina, in ottemperanze delle direttive dettate dalla triade commissariale, Luigi Maiello colonnello della polizia locale e in questo caso nominato sovraordinato con i poteri della dirigenza pubblica, assistito dal personale dell’ufficio contratti e dal dirigere Ufficio tecnico comunale ingegnere Martino, ha firmato le convenzioni con le diverse associazioni per sbloccare la l’affidamento di diversi beni confiscati alla criminalità organizzata che da anni non venivano assegnati.
Nel contempo è stato acquisito dall’ente in quanto consegnato dall’agenzia dei beni confiscati alla criminalità organizzata ulteriori Beni Confiscati (attività commerciale ed un appartamento).
Si tratta di:
con Soc. Coop. Onlus Mondo Solidale per il bene sito in via del Mare
All’associazione Centro Speranza ODV 3 locali deposito al Parco Annabella – via San Rocco e 2 appartarnenti al Parco Sole – via Marano Pianura.
In totale sono stati assegnati sette strutture ed in settimana si concluderà con la stipula per un totale di 11 beni confiscati a diversi clan operanti sul territorio di Marano tra i quali i Simeoli, polverino, Orlando e Nuvoletta.
‘Bisogna rimettere in circolo e riutilizzare i beni sottratti alla camorra”, commenta Luigi Maiello, colonnello della polizia municipale, “in un territorio dove le organizzazioni criminali sono un cancro che affama i cittadini ed offende le coscienze”.

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