sabato 20 Aprile 2024
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Bassolino. Scampia: riparare la piscina. Investire su scuole e palestre

“La maggior parte delle strutture sportive della nostra città sono chiuse o inutilizzabili. Subito dopo la mia elezione fu dato un grande impulso al completamento e al recupero di 10 grandi impianti sportivi, costruiti con i fondi della legge 219, quella del terremoto, che erano chiusi da anni e abbandonati, vandalizzati. Si aprirono, tra l’altro, 7 piscine, si attivarono quasi 50 corsie, favorendo anche il raggiungimento di brillanti risultati agonistici di atleti e società sportive napoletane”, è il primo commento diretto di Antonio Bassolino, candidato a Sindaco di Napoli, davanti allo scempio della piscina di Scampia da 3 anni inutilizzata.
“Ora impianti come questi, dove giocava una forte squadra di pallanuoto femminile e si allenavano centinaia di giovani di questo quartiere, vanno restituite ai cittadini. Tutto questo è avvenuto per la mancata proroga della convenzione e l’incapacità a risolvere problemi tecnici dell’impiantistica sportiva, sebbene ci siano stati numerosi e cospicui finanziamenti legati a eventi come quello delle Universiadi 2019”.
“Cosa faremo? Ricominceremo daccapo. Stabiliremo un protocollo con le federazioni ma soprattutto con le società ed associazioni sportive, con la base del sistema dello sport” ha aggiunto Bassolino “bisogna evidenziare la funzione sociale che ha la pratica dello sport per i nostri giovani”.
Ma tutto questo per il candidato a Sindaco non basta: “dobbiamo riaprire le palestre delle nostre scuole, affidando anche queste ad associazioni sportive. In una città come Napoli, le scuole non possono essere aperte solo al mattino”.
E ha concluso: “Vanno riparati tutti i danni delle strutture sportive e delle scuole. Va ricucito il rapporto di queste strutture con il territorio. Va rilanciato dalla base lo sport a Napoli partendo dai giovani e dalle periferie”.

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