NAPOLI – Riutilizzavano rifiuti pericolosi nella lavorazione di acciaio nelle fabbriche del Nord Italia. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, ed è in corso questa mattina una vasta operazione che punta a bloccare un traffico illecito di rifiuti pericolosi dalla
Campania alla Lombardia ed al Friuli Venezia Giulia. A coordinare le indagini è la Procura della Repubblica di Napoli e, in base a quanto appurato, finora, dai militari dell’Arma si è scoperto che i rottami provenienti da alcune autodemolizioni della Campania venivano utilizzati nel ciclo produttivo di una acciaieria in provincia di Brescia e di un impianto di trattamento di rifiuti ferrosi nel friulano. Cinque sono gli impianti sequestrati tra la Campania, Lombardia e Friuli, e tra questi una discarica lombarda non autorizzata allo smaltimento degli scarti di lavorazione degli opifici sequestrati e che contenevano sostanze ecotossiche.

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