venerdì 26 Aprile 2024
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Bomba al consigliere Nocerino, ecco la dinamica dell’attentato intimidatorio

Somma Vesuviana. Un attentato programmato e ben calcolato nei minimi dettagli. Un aspetto che fa riflettere. Fermo restando che un atto intimidatorio deve sempre far pensare, peggio è quando per metterlo in atto si utilizzano metodi propri della criminalità organizzata. Questo è quanto emerge dai primi fatti analizzati rispetto a quanto accaduto ieri allo studio del consigliere comunale Giuseppe Nocerino.

Ritrovato ordigno esplosivo davanti allo Studio di un consigliere comunale


Gli attentatori sono arrivati a via Aldo Moro a bordo di una Fiat Punto bianca, ma hanno avuto l’accortezza di coprire la targa con una fitta pellicola. L’uomo che ha materialmente consegnato il pacco-bomba, indossava due cappucci, quello di una felpa e quello di un giubbino, oltre alla mascherina che gli travisava il viso ed i guanti. E’ arrivato al portone ha citofonato allo studio Nocerino e a due persone incontrate nell’androne ha proprio chiesto dove fosse “lo studio Nocerino”. Ecco perchè da un primo momento si è subito detto che l’attentato fosse rivolto al consigliere comunale che nella vita è un commercialista. Nello studio con lui lavorano anche la consigliera comunale Adele Aliperta e l’assessore al Bilancio Raffaele Irollo, ma come spiegato la bomba era indirizzata proprio all’ex capgruppo di “Siamo Sommesi”. Nocerino aveva aperto la porta e questo probabilmente lo ha salvato. L’attentatore infatti aveva acceso la miccia dell’ordigno (che era in un busta di plastica azzurrina da cui usciva soltanto la lingua rossa della miccia accesa) e lo aveva lasciato attaccato alla porta (che infatti si è in parte bruciata). Quando il consigliere ha visto la fiamma ha sbattuto con forza la porta e questa deve aver spento la miccia.
Ieri sul posto, fino all’una di notte, i carabinieri di Castello di Cisterna, gli artificieri, i vigili del fuoco, la polizia locale e un’ambulanza, fatta arrivare sul posto per sicurezza mentre si prelevata la bomba dallo zerbino dello studio. Poi è stata portata in una zona di aperta campagna di Somma Vesuviana e fatta brillare con una deflagrazione “fortissima”. L’area intorno al palazzo era stata delimitata per un diametro di circa 200 metri e le persone nel palazzo invitate ad allontanarsi dalla porta e dalla zona delle scale.
Non si hanno ancora i risultati delle indagini tecniche, ma sembra che l’ordigno fosse abbastanza potenze da poter distruggere il primo piano dello stabile dove si trova appunto lo studio. Un episodio grave su cui indagano gli uomini dell’Arma che a lungo hanno rivolto domande proprio a Nocerino per provare a capire chi possa esserci dietro all’attentato fortunatamente mancato.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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