Somma Vesuviana. Quello di giovedì sera non è stato il primo attentato ai componenti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Di Sarno.
Bomba al consigliere Nocerino, ecco la dinamica dell’attentato intimidatorio
Circa un mese fa un ordigno simile, a quello piazzato sull’uscio dello studio del consigliere comunale Giuseppe Nocerino, fu lasciato nella proprietà del suocero di un altro importante esponente della maggioranza. Un ordigno simile dicevamo, ma in quell’occasione la miccia non fu accesa, fu “consegnato” nello stabile di via Santa Maria del Pozzo dove il suocero del politico ha sia l’abitazione che un officina. Ma va detto, per completezza di informazione, che fu rinvenuto in un’area comune dove vivono anche altre famiglie.
In quel caso intervennero i carabinieri della Stazione di Somma Vesuviana, ma la notizia non trapeló. Alla luce di quanto accaduto a via Aldo Moro questo secondo episodio torna oggi alla ribalta e pone un grave accento su quanto sta accadendo in città.
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