Somma Vesuviana. In città si sono susseguiti attentati intimidatori ed il sindaco, nella sua veste istituzionale, non ha espresso una parola. Salvo poi fare un post sul suo profilo personale di Facebook che in poche ore ha fatto il giro della città.
Molti lo hanno letto in modo critico. Noi siamo fra quelli, ricordiamo infatti a Salvatore Di Sarno che lui riveste un ruolo importantissimo. Non è un cittadino comune e non lo è soprattutto quando si parla di criminalità e sicurezza dei sommesi. Riportiamo di seguito ciò che ha scritto con fin troppa leggerezza.
“Da privato cittadino, come tutti voi, sono preoccupato per i due atti intimidatori che sono stati commessi nei confronti di due concittadini. Confido, come sempre nella legge e aspetto l’esito delle indagini. Un attimo dopo i primi risvolti saprò anche io fare le mie valutazioni e prenderò le mie decisioni”.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.