SANT’ANTIMO. Bosco trasformato in discarica, sequestrato dalla Polizia Locale. Un’area boschiva di circa 8mila metri quadri era stata trasformata in discarica a cielo aperto con deposito di rifiuti vari.
Questo è il motivo che ha portato l’altro giorno gli uomini del Comando Polizia Locale, diretti dal Maggiore Biagio Chiariello, a porre sotto sequestro l’intera area posta a confine con la via Appia. L’attenzione degli agenti era già stata richiamata qualche mese fa quando, allertati da una segnalazione, giunti sul posto, individuavano e bloccavano in flagranza due individui che con un’auto abbandonavano in tale area numerosi sacchi contenenti scarti di lavorazioni tessile. I responsabili venivano denunciati per i reati ambientali commessi e, quindi, segnalati alla Procura della Repubblica con l’auto e il materiale posti sotto sequestro. Il processo, definito, ha portato ad una serie condanna i responsabili. L’altro giorno, gli uomini del comandante Chiariello hanno rinvenuto all’interno di tale area, vero e proprio polmone verde della città, altri rifiuti di ogni genere, nonché molti alberi con tronchi spezzati e pericolanti notando anche alcuni volatili rapaci. Proprio in zona, qualche mese fa, gli agenti recuperarono due falchetti feriti che furono soccorsi e trasportati presso il centro sanitario veterinario CRAIS di Napoli.
L’intera area è stata sottoposta a sequestro con segnalazione alla Procura della Repubblica che ha convalidato il provvedimento. Sono comunque in corso le attività finalizzate ad individuare i responsabili dello scempio.

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