Brusciano. Nell’anno del centocinquantesimo anniversario della Festa dei Gigli, Brusciano ha vissuto una serata dal forte valore civico e simbolico. La consegna del Premio “Giglio Gentile” ha reso protagonisti uomini e donne che hanno incarnato, con le loro vite e le loro azioni, i valori della solidarietà, dell’impegno e della gentilezza. Il riconoscimento è stato dedicato quest’anno alla memoria di Fabio Postiglione, il giornalista gentile che ha raccontato con coraggio le periferie di Napoli, svelandone ferite e risorse, denunciando le ombre ma senza mai smarrire lo sguardo della speranza. A ritirare il premio in suo ricordo è stata la moglie, la giornalista Valentina Trifiletti, accompagnata da una platea di affetto composta da Geppina Landolfo (FNSI), Claudio Silvestri (SUGC), Mario Pepe, penna storica de “Il Roma”, i fratelli di Fabio e Valentina, insieme a tanti amici che hanno condiviso con lui un tratto di vita. Dal palco sono arrivate parole intense e commosse: Fabio, hanno detto, aveva il dono raro di regalare tempo di qualità a chiunque incrociasse il suo cammino. Una passione autentica, una voglia inesauribile di vivere e raccontare, una grandezza d’animo che continua a brillare. Il Premio “Giglio Gentile” ha voluto così consegnare alla comunità il ricordo di un uomo che ha lasciato segni indelebili nel cuore di chi lo ha conosciuto e che oggi diventa esempio per le nuove generazioni. Accanto al tributo a Postiglione, la serata ha premiato altre figure di spicco: il professor Paolo Ascierto, oncologo di fama mondiale; l’onorevole Chiara Colosimo, presidente della Commissione Antimafia; il garante dei diritti dell’infanzia Giovanni Galano; Anna Vitiello, ambasciatrice di “Costruiamo Gentilezza”; la ricercatrice Maria Cacciapuoti; la cantautrice Carmen Navarro; l’allenatore Vincenzo Riccio; la campionessa mondiale di ballo Rosa Granato; l’attore Francesco Pacelli, la giovanissima campionessa mondiale di ballo Francesca Monocchio e la squadra di nuoto Cuffie Vesuviane Aquavion.
Chiara Colosimo, ha catalizzato l’attenzione della piazza intervenendo dal palco. Ha parlato dell’impegno nella lotta alle mafie, degli obiettivi raggiunti e dei progetti futuri, ricordando poi con forza ai giovani di fare attenzione alla droga che distrugge la vita e arricchisce la camorra. ribadendo che “Brusciano ha scelto da che parte stare, e la parte è quella della legalità”. Parole che hanno raccolto il plauso e la commozione della piazza. Il professor Paolo Ascierto, luminare dell’oncologia, ha invece sottolineato con un videomessaggio, come la gentilezza e il rapporto umano con i pazienti siano strumenti fondamentali della cura, ribadendo che la scienza non può prescindere dall’ascolto e dell’empatia. La Festa dei Gigli ha così intrecciato memoria e futuro, tradizione e civiltà, consegnando al cuore della comunità un messaggio semplice e profondo: la gentilezza resta il segno più alto dell’impegno umano. Grande affetto tributato a Giovanni Galano, garante dei diritti dell’infanzia, ormai di casa a Brusciano. Galano ha sottolineato l’importanza della gentilezza nei gesti quotidiani e concreti invitando ad ascoltare ed accogliere chi è meno fortunato, come i bimbi migranti. Ad allietare la serata uno straordinario spettacolo di danza area a cura di Aerial Art Studio di Valentina D’Amore






