giovedì 25 Aprile 2024
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Brusciano Museo dei Ricordi: pagina in memoria di Pelo Bianco – sito web

BRUSCIANO. Brusciano Museo dei Ricordi in memoria di Pelo Bianco. Il prossimo 12 gennaio questa pagina compirà il suo primo compleanno. Lungo questo breve percorso, questo “spazio di ricordi” ha già raccolto oltre 3mila foto divise in circa 40 album, ognuno di loro nella sezione specifica, racconta una, dieci, tante storie.

Perché attraverso chi si rivede e chi le guarda in un attimo riaffiorano altre memorie. “Benvenuti nella Pagina del Popolo. Ricordi di un’intera popolazione, affinché tutti sappiano del proprio passato”. “Ci seguono da 50 paesi in tutto il modo, raccontiamo la storia di Brusciano attraverso le sue foto”, afferma emozionato Gaetano Allocca, il papà di questa pagina dedicata. Foto dei luoghi, delle persone, dei ricordi. Foto sbiadite, ingiallite, in magico bianco e nero, foto a colori. Foto. Immagini. Ricordi. E non solo.

“Brusciano Museo dei Ricordi” è stata dedicata a Pelo Bianco, ma questo è solo il suo pseudonimo o per meglio dire il nome con quale tutti conoscevano Antonio Sposito, una persona “meravigliosa” della piccola comunità bruscianese. La sua celebre frase era: “Gelati! …gelatrini! …voi li volete?…io me ne vado!!!”, e sorrideva in attesa della calca dei bambini che di lì a poco lo avrebbe accerchiato. Pelo Bianco era un venditore ambulante di granite di limone, passava con il suo triciclo carrozzina tutti i pomeriggi, puntuale alle ore 15 di ogni giorno iniziava a gridare per il paese il suo slogan: “Gelati gelatini….voi mi volete?….io me ne vado”. Seguiva poi un suono assordante ma inconfondibile della sua tromba color oro. Faceva fare un mare di risate. Tutti gli volevano bene ed era rispettato da tutti. “Una persona perbene, umile, gran lavoratore”, dice Gaetano, “ma soprattutto personaggio popolare”.

Il perché da un giorno all’altro di circa un anno fa questo spazio abbia preso vita lo racconta il suo fondatore: “Ideai questa pagina per far sì che i ricordi del nostro passato non andassero persi – spiega Gaetano Allocca – anche se spesso si tratta di ricordi molto umili, di persone più o meno famose”. In questa pagina tutta per Brusciano vengono pubblicate tutte le foto del passato: matrimoni, militari, personaggi dei gigli, processioni di Sant’Antonio, atleti che hanno dato lustro al paese ma anche tanta, tanta gente comune. E, inoltre,cantanti e giullari. Il motivo? La nostalgia. “E’ stata la nostalgia del mio paese – confessa Gaetano Allocca – la nostalgia ha trafitto il mio cuore e la mente”. Gaetano Allocca vive da anni a Madonna di Campiglio, perla delle Dolomiti in Trentino Alto Adige per lavoro e non intende ritornare a Brusciano ma “la lontananza rafforza i sentimenti”, dice. E intanto continua a ricercare foto anche grazie all’aiuto di tante persone residenti o che hanno lasciato Brusciano per diversi motivi. “Le persone mi danno piena fiducia e tutto questo é meraviglioso. Tutti hanno capito l’importanza di questa pagina. In un anno abbiamo pubblicato più di 3mila foto, un patrimonio che si sarebbe andato perso. Lo stiamo recuperando tutti insieme. Stiamo quindi valorizzando il nostro recente passato affinché i futuri bruscianesi non dimentichino  le loro origini.

di Patrizia Panico

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