sabato 14 Giugno 2025
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Brusciano. Tre consiglieri in minoranza, il sindaco: “Ipocriti”

Brusciano. Scossone politico al Comune: tre consiglieri passano all’opposizione.
Scossone, ma nessuna sorpresa nella politica bruscianese. Si tratta dei consiglieri comunali Giovanna Coppola, Nicola Di Maio e Ilaria Esposito, del gruppo “Iniziative Democratiche”, che hanno “ufficializzato” la loro uscita dalla maggioranza del sindaco Giacomo Romano, annunciando via social il passaggio all’opposizione. Una decisione che era nell’aria (almeno tra le voci di corridoio). I consiglieri, hanno spiegato, che la loro scelta deriverebbe dalla decisione di Romano di aderire a Fratelli d’Italia. La volontà dunque, sarebbe quella di restare fedeli agli impegni presi con i cittadini e di difendere la libertà amministrativa da influenze partitiche. Tuttavia, fa strano che tale scelta giunga con tanti mesi di ritardo rispetto alla scelta compiuta dal primo cittadino di aderire a Fratelli d’Italia. Inoltre vi sarebbe una palese incoerenza nella manifesta volontà dei consiglieri a voler difendere la libertà amministrativa dalle appartenenze partitiche, in quanto la loro storia politica e gli avvenimenti recenti raccontano un quadro ben diverso. Da tempo, infatti, i tre consiglieri hanno manifestato nei fatti una chiara appartenenza al Partito Democratico di Brusciano, sostenendo ripetutamente iniziative e candidati legati a quel simbolo. Le elezioni amministrative di Marigliano, con il sostegno al candidato Gaetano Bocchino, rappresentano solo l’ultimo episodio: una partecipazione attiva alla campagna elettorale culminata nel commento “Una squadra che vince non si cambia”, a conferma di un legame politico consolidato.
Il sindaco Giacomo Romano, da sempre noto per la sua schiettezza, ha replicato con fermezza: “Apprendo questa mattina, senza alcuno stupore, che il gruppo consiliare Iniziative Democratiche passa all’opposizione. Sulla loro coerenza credo sia superfluo soffermarsi, considerato che parenti strettissimi dei tre consiglieri sono da tempo nel PD locale. Se un marito, una figlia o un fratello sono nel direttivo del PD, è evidente che anche la moglie, il papà o l’altro fratello siano vicini a quel partito”.
Romano ha rivendicato la trasparenza delle proprie scelte: “Io ci ho sempre messo la faccia, l’unica che ho. Ho aderito al mio partito di sempre per uscire da un’ambiguità che non mi appartiene. Combatto per ciò in cui credo e lo faccio alla luce del sole”. E ha aggiunto, rivolto ai tre consiglieri: “Voi state bene all’opposizione, perché siete diversi da noi. Buon lavoro: oggi potete togliere la maschera e indossare la casacca del PD”.
La situazione politica a Brusciano, quindi, non registra colpi di scena, ma conferma semmai dinamiche già in atto da tempo. Da un lato un sindaco che rivendica la propria chiarezza e trasparenza, dall’altro tre consiglieri che parlano di coerenza ma che, secondo molti osservatori, non hanno mai davvero reciso i legami con il PD. Saranno i prossimi consigli comunali a mettere in evidenza gli sviluppi di questo scenario ormai ben definito.

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