venerdì 19 Aprile 2024
HomeAppuntamentiBullismo, Falco (Corecom): "Aumentano le violenze"

Bullismo, Falco (Corecom): “Aumentano le violenze”

MONTE DI PROCIDA. Bullismo, Falco (Corecom Campania): Aumentano le violenze ma nel 2019 solo 500 denunce Lunedì 10 febbraio a Monte di Procida ci sarà la seconda tappa della campagna “@scuolasenzabulli” promossa dal Corecom Campania.

“Oltre la metà degli studenti italiani dagli 11 ai 17 anni hanno subito violenze dai bulli ma le denunce sono davvero poche e non raggiungono nemmeno 500 casi in Italia. Un corto circuito che deve essere superato spiegando ai ragazzi che denunciare è possibile, anzi doveroso. E che non sono soli in questo momento così delicato perché le forze dell’ordine, gli insegnanti e, soprattutto, i genitori sono pronti e preparati a dare loro il sostegno necessario grazie anche  agli incontri che organizziamo tra tutti i protagonisti della lotta al bullismo”. Lo ha detto Domenico Falco presidente del Corecom Campania, commentando l’allarme lanciato dalla Società italiana di pediatria preventiva e sociale e presentando la seconda tappa della campagna contro i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo  “@scuolasenzabulli”, promossa dal Comitato regionale per la comunicazione della Campania, che si terrà lunedì 10 febbraio alle ore 11 presso l’Istituto comprensivo “Amerigo Vespucci” di Monte di Procida (corso Umberto I, 72). Ai lavori parteciperanno oltre al presidente Falco, Giuseppe Pugliese (sindaco di Monte di Procida), Fernanda D’Agostino (dirigente scolastica), Nicola La Sala (funzionario del Servizio ispettivo dell’Agcom),  Gerarda Stella (assessore comunale alle Politiche sociali), Claudio Di Stefano (Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pozzuoli), Luigi Carannante (Comandante della Stazione dei Carabinieri di Monte di Procida) e Walter Grassi (Ispettore della Polizia Postale).

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche