sabato 20 Aprile 2024
HomeCronacaCamorra. Due arresti della Finanza per usura e estorsione

Camorra. Due arresti della Finanza per usura e estorsione

Castellammare di Stabia. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito tra Pompei (NA) e Castellammare di Stabia (NA), un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta e coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, nei confronti di 3 soggetti (due arrestati er uno attualmente irreperibile), indagati per usura, estorsione e lesioni
personali aggravati dal “metodo mafioso”.Di seguito i destinatari delle misure cautelari in carcere:
1) ESPOSITO Nicola, detto “o’ mostr” 48 anni
2) CAFIERO Annunziata, 46 anni.
Il provvedimento rappresenta l’epilogo di una complessa indagine condotta dai finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata e della Compagnia di Castellammare di Stabia, che ha tratto
origine dall’approfondimento di alcune operazioni finanziarie anomale e che è stata ulteriormente sviluppata a seguito di denunce presentate da un nucleo familiare di imprenditori stabiesi operanti nel campo del turismo e della ristorazione, incapaci di far
fronte alle ingenti pretese usurarie dei loro carnefici, soprattutto a seguito dell’inasprirsi della crisi economica dettata dall’emergenza sanitaria, tuttora in atto.
In particolare, sulla base delle risultanze emerse nell’ambito delle indagini, condottemediante intercettazioni telefoniche, ambientali, escussioni testimoniali e l’esame dei
sistemi di videosorveglianza comunali e privati, le Fiamme Gialle hanno ricostruito un circostanziato quadro indiziario a dimostrazione dell’illecita attività usuraria posta in essere
sin dal 2011 da ESPOSITO Nicola (detto “o’ mostr”), leader pro tempore indiscusso del “clan CESARANO” e attualmente recluso al “41 bis”, che avrebbe prestato all’imprenditore-
denunciante circa 550.000 euro in contanti richiedendone il pagamento di interessi annui pari al 120% del capitale concesso.
Dopo il suo arresto, avvenuto nel 2014, la riscossione delle rate mensili è stata effettuata e garantita da sua moglie, CAFIERO Annunziata, che si è avvalsa anche della collaborazione
di un familiare, attualmente irreperibile.
In particolare, gli indagati avevano costretto le vittime al pagamento mensile degli interessi (5.500 euro) fino a quando quest’ultime non fossero state in grado di restituire in un’unica
tranche anche l’intero ammontare del prestito elargito (cd. “usura conto capitale”) con il rischio, quindi, di non porre mai fine al soffocante rapporto di soggezione con i propri
aguzzini e l’incombente pericolo, in alternativa, di cedere agli aguzzini la direzione e la gestione aziendale delle attività imprenditoriali.
Le vittime, esasperate dalle continue pressioni ed intimidazioni nonché da imprecazioni minacciose, avevano tentato in tutti i modi di poter sfuggire ed evitare gli incontri con i propri
vessatori i quali, il più delle volte, hanno eseguito veri e propri “agguati” in puro stile camorristico.

In particolare, nel corso dell’ultimo incontro avvenuto lo scorso luglio tra la denunciante e la moglie del boss, quest’ultima non ha esitato persino ad aggredire la vittima procurandole
lesioni alla testa.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche