Campionato di serie A: il Napoli è fuori dal “tunnel” e rivede la Champions. Tre vittorie in una settimana sanciscono che gli azzurri sono usciti dal “tunnel” e che quindi si rilanciano prepotentemente sia in Europa league (dopo il 4-1 in casa del Wolfsburg la semifinale è a un passo) che in campionato (dopo i passi falsi di Lazio e Roma).
Il Cagliari ha costruito qualche scialba occasione da gol, ma senza impensierire il Napoli più di tanto. Il clima che si respira in terra sarda è molto pesante: la squadra è a un passo dalla serie B ed un gruppo di ultras ha contestato duramente società, allenatore e giocatori. Questo clima di destabilizzazione ha altresì spianato la strada agli azzurri verso il successo.
Benitez rilancia dal primo minuto il “redivivo” Insigne; nella mediana, anche Jorginho trova una maglia da titolare.
Formazioni:
Cagliari (4-3-3): Brkic; Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar; Dessena, Conti, Ekdal; Farias, Sau, Mpoku. All. Zeman.
Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Gargano, Jorginho; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. All. Benitez.
Cronaca della partita:
Al 9’ Insigne innesca Higuain, il tiro del Pipita è parato da Brkic. Gli azzurri fanno più possesso palla, ma non trovano sbocchi nell’area dei sardi. Al 24’ il Napoli passa in vantaggio: Hamsik serve Callejon, sul filo del fuorigioco, lo spagnole batte Brkic in uscita. Al 38’ Hamsik trova il varco giusto, dai 18 metri, per andare al tiro, Brkic è ancora attento e devia in angolo. Al 46’ Balzano, nel tentativo di anticipare di testa Insigne, deposita la sfera nella propria porta. Il primo tempo termina sul doppio vantaggio per la squadra ospite.
Inizio della ripresa.
Il Cagliari sembra aver subito il colpo, sarà difficile recuperare due gol di svantaggio contro questo Napoli (stranamente molto concentrato anche in fase difensiva).
Al 59’ arriva la terza rete dei partenopei che taglia definitivamente le gambe ai rossoblù: il neo entrato Gabbiadini fa partire un tiro forte e preciso dai 25 metri, palla nell’angolo alla destra di Brkic. Al 57’ gli azzurri restano in dieci a causa dell’espulsione (per doppia ammonizione) di Maggio. Al 38’ i padroni di casa cercano di riaprire la partita con un colpo di testa del capitano Conti (cross di Balzano), ma Andujar non si fa sorprendere.
Altra prova convincente degli azzurri che si rilanciano anche in campionato, adesso il terzo posto è a soli 5 punti.
La barca di Zeman ha crepe da tutte le parti e sta affondando nell’abisso della serie B. Ora solo un miracolo può salvare la squadra sarda.







