SOMMA VESUVIANA. Una scelta difficile: a chi assegnare il simbolo di Forza Italia e chi candidare a sindaco alle prossime elezioni amministrative? Sono infatti diversi i politici che aspirano ad ottenere l’egida “azzurra”.
Lunedì si è tenuta una riunione presso la sede del coordinamento napoletano del partito. Alla fine dell’incontro si è proposto di ricorrere alle primarie dopo aver chiesto il “permesso” del presidente Silvio Berlusconi. Una riunione complessa, alla quale erano presenti il sindaco uscente Pasquale Piccolo, il presidente del consiglio Pasquale Di Mauro, i consiglieri Giovanni Bianco, Lucia Di Pilato, Giuseppe Sommese, Giandomenico Di Sarno, Giuseppe Di Palma, Antonio Granato e Lello D’Avino, l’ex assessore Nunzio Saviano, Celeste Allocca il figlio dell’ex sindaco Ferdinando, Biagio Esposito coordinatore di “Noi liberi”. E poi i vertici del partito: il coordinatore regionale Domenico De Siano, il commissario provinciale Antonio Pentangelo, il presidente del gruppo di Forza Italia in consiglio regionale Armando Cesaro, e i deputati Luigi Cesaro e Paolo Russo. Un appuntamento cui doveva essere presente, sembra, anche Salvatore Di Sarno, stando a quanto ha riferito ai convenuti proprio Cesaro senior che ha spiegato che Di Sarno era stato in Federazione alle 14.
Quando si è cercato di capire se si potesse giungere ad una quadra per un comune candidato sindaco ci si è resi conto che al momento è fortemente improbabile, tutti o quasi, hanno un’aspirazione personale o hanno qualcuno da proporre. E’ stato De Siano a tentare una riconciliazione con uno strumento spesso adottato dal centrosinistra: le primarie. “Visto che ci sono tanti candidati se siete d’accordo possiamo chiedere al presidente Silvio Berlusconi l’autorizzazione a svolgere le primarie”. A questa affermazione, Piccolo ha risposto che per lui una selezione la farà direttamente il primo turno delle elezioni, mentre Celeste Allocca ha preferito lasciare la riunione dicendosi poco interessato al simbolo.
Una situazione che appare piuttosto ingarbugliata, come del resto accade nella stessa Somma anche negli altri schieramenti. Si pensi che lo stesso D’Avino che era seduto con Forza Italia proprio ieri ha comunicato su Facebook che “Il cambiamento è appena iniziato” ed ha fatto i complimenti ai responsabili del movimento “Noi Ora” (l’ex assessore Simona Cerbone) e dei Verdi, Salvatore Esposito, per l’alleanza appena siglata.
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