NAPOLI. Pubblichiamo la notizia diffusa dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” sull’aggressione avvenuta questa notte al Pronto soccorso dell’Ospedale pediatrico Santobono. “Caos al Santobono! “Un padre che sarà d’esempio al figlio”
Questa notte alle ore 1:48 al Pronto soccorso dell’Ospedale Santobono è stata registrata al triage per odontalgia seguita da lipotimia una piccola paziente in codice bianco.
Dopo tre minuti di attesa il padre (SDD) ha iniziato ad urlare e picchiare con forza la porta e il vetro del triage, fino a provocarne la rottura con un violento calcio del supporto della porta, spaventando così anche gli altri bambini presenti in sala d’attesa. Ha insultato il personale sanitario, in particolare l’infermiera di turno che ha tentato di spiegare le regole del triage, poi ha minacciato di tornare con la pistola. Ha continuato a comportarsi in maniera aggressiva anche quando gli è stato riferito che il personale stava chiamando le Forze dell’Ordine e ha chiarito: “Tanto domani sto di nuovo libero e vi ammazzo tutti”. La presenza delle guardie giurate ha impedito che la situazione degenerasse, costringendo il personale a barricarsi dentro l’ospedale, rallentando di conseguenza le attività assistenziali. Non appena è arrivata la polizia, il signore si è allontanato lasciando la moglie e la figlia al triage. La donna, sollecitata dagli agenti, ha chiamato telefonicamente il marito che nel frattempo si era nascosto e rifiutava di lasciare i propri dati. La polizia ha riportato l’ordine e il Pronto soccorso ha potuto riprendere l’attività assistenziale, visitando poi anche la paziente in questione.
Il responsabile del reparto Vincenzo Tipo ha dichiarato: “Ovviamente l’Azienda denuncerà, per danneggiamento dei beni l’aggressore che è stato identificato.”

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