SOMMA VESUVIANA. Una deflagrazione poco dopo la mezzanotte in via Aldo Moro a Somma Vesuviana. Completamente distrutto il bancomat e una delle vetrate della filiale del Monte Paschi di Siena.
Uno scoppio che ha spaventato e non poco chi vive nel palazzo dove si trova l’istituto di credito. “Abbiamo sentito un fortissimo boato”, racconta uno dei testimoni, “abbiamo sentito il colpo, ma per la paura siamo rimasti in casa senza neanche affacciarci al balcone”. Sull’episodio, che ha portato non pochi danni all’edificio, indagano i carabinieri della locale Stazione. Per gli inquirenti sarebbe l’opera di vandali che con un ordigno pirotecnico hanno danneggiato l’ingresso del Monte Paschi. Inizialmente sui social si erano diffusi foto e video della banca dopo lo scoppio e si era pensato alla possibilità di un furto, che dunque malviventi avessero tentato di far esplodere il bancomat (pieno proprio per fornire contante ai clienti la notte di Capodanno) per prendere il denaro. Così, invece, pare non sia. Soltanto il frutto della mancanza di ragionevolezza di qualche balordo.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.