sabato 20 Aprile 2024
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Caserma carabinieri e centro Liguori, interviene Giuseppe Fornaro (Uici)

SANT’ANASTASIA. In merito alla questione caserma dei carabinieri  e centro Liguori di Sant’Anastasia Giuseppe Fornaro, consigliere provinciale della Sezione Uici di Napoli e Presidente della Real Vesuviana, interviene sulla questione che coinvolge la sede locale dell’associazione Uici.

Si leggono in questi giorni notizie contrastanti  che  ci costringono a ricevere  centinaia di telefonate da associazioni, giornalisti, e semplici cittadini  che ci chiedono chiarimenti sulla questione e sulle nostre reali  situazioni e posizioni.

Innanzitutto preciso che  il Centro Liguori e’ attualmente  un Centro Polifunzionale  destinato fin dalla sua nascita all’assistenza e riabilitazione di disabili ed infanzia a rischio sociale, in cui operano  in regime di volontariato (senza compenso alcuno )  Associazioni pro disabili  come “Annabella “ “Solidarte”, associazioni di disabili come  “L’Unione Italiana ciechi “ o la “Real vesuviana” e infine la MIR, che si impegna  per l’infanzia a rischio. Queste associazioni collaborano in progettualita’  che favoriscono non solo gli scopi delle categorie  specifiche a cui sono dedicate ,ma soprattutto lavorano a lungo termine per l’integrazione ,l’inclusione e la tolleranza sociale.
Una delle nostre massime aspirazioni come cittadini  appartenenti alle fasce deboli e’ anche quella di riuscire  ad ottenere protezione e sicurezza , per cui la notizia dello  sfratto dei carabinieri ci ha colpito negativamente  in maniera molto sentita. Ritornando al Centro Liguori e senza voler commettere l’errore di essere approssimativi  sulla piu’ o meno estensione degli spazi, l’Amministrazione  nemmeno  due mesi fa, rendendosi conto  delle condizioni difficili (economiche e  strutturali) in cui si svolgono queste attivita’, promise una maggiore attenzione  alle attivita’ svolte dalle associazioni con potenziamenti alle progettualita’ sociali , nel frattempo, i sopralluoghi  per la ricerca  di una sistemazione  ai C/c raggiungevano il centro Liguori e altre strutture in disuso, persino quelle edificate allo scopo di farne caserma con tanto di celle di detenzione ricevevano il sopralluogo . La riunione dei capigruppo tenutasi Giovedi scorso  concordava  sul fatto che piu’ scelte erano possibili evitando di penalizzare  il centro disabili. Purtroppo cosi’ non sembra essersi conclusa ,perche’ le associazioni  sono state convocate dall’Amministrazione  e dall’assessore al ramo  per  ragguagli sui dettagli  delle trasformazioni, pur intercalando tra una obiezione e l’altra  che  la decisione  non era ancora definitiva.  In sintesi ,le trasformazioni  previste porterebbero  ad una perdita di spazi con  conseguente perdita’ di attivita’ o sensibile riduzione, ovviamente   a discapito delle uniche persone che altro non riescono a fare che  godere dell’offerta dei servizi o  soffrire  della loro mancanza.

Noi Associazioni  siamo deputate alla tutela degli interessi di  chi non puo’ farlo , diamo voce ai deboli, gridiamo per loro e per le loro famiglie , facciamo quel che possiamo per rendere la nostra societa’ civile , perche’ nessuna societa’ puo’ definirsi tale  se, quando c’e’ da rimetterci , nelle difficolta’ , si chiede sempre  a chi non ha la possibilità di dire no.
Questo e’ quanto  le Associazioni tengono  a precisare , confidando nel buon senso della  Nostra Amministrazione che sapra’ certamente trovare  una soluzione a tutto questo senza penalizzare ulteriormente  I disabili, ne quantomeno  il nostro Corpo dell’arma dei carabinieri.

Giuseppe Fornaro

Consigliere Provinciale della Sezione UICI di Napoli e Presidente della Real Vesuviana

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