venerdì 29 Marzo 2024
HomeAttualitàCaso di tubercolosi e fuga dall’ospedale di Sarno. Smentita dell’assessore Montanino

Caso di tubercolosi e fuga dall’ospedale di Sarno. Smentita dell’assessore Montanino

PALMA CAMPANIA. Caso di tubercolosi e fuga dall’ospedale di Sarno, arriva la smentita dell’assessore alla Sanità, Domenico Montanino.

In riferimento ad una notizia apparsa su un notiziario online, secondo la quale, un immigrato di origine bengalese, residente a Palma Campania, sarebbe scappato dall’ospedale di Sarno dopo che gli era stata diagnosticata la tubercolosi.

L’assessore alla sanità, Domenico Montanino, precisa quanto segue: «Ancora una volta, siamo costretti a smentire fantasiose ricostruzioni giornalistiche relative ora non solo a presunte epidemie sviluppatesi nel paese a causa della massiccia presenza di cittadini di origine bengalese, ma addirittura a fughe da nosocomi, in pieno stile Alcatraz, con annessa latitanza per sfuggire a chissà quali conseguenze, “tra l’incredulità del personale medico».

«Ci sarebbe da ridere se non fosse invece il caso di indignarsi profondamente con questi pseudo giornalisti che si divertono a pubblicare pseudo notizie su questi pseudo giornaletti al solo fine di creare allarmismo tra la popolazione, o magari catturare qualche facile click, che la delicatezza della questione garantisce copiosi. Ovviamente smentisco categoricamente tutto quanto riportato nel farneticante articolo che molti cittadini hanno avuto la sventura di leggere. Non è avvenuta alcuna fuga. Il cittadino bengalese, affetto da un reliquato già presente da quando risiedeva nel suo paese, è uscito dall’ospedale in tutta tranquillità, e solo perché, il medico del pronto soccorso, una volta accertata la patologia, con un eccesso di zelo che gli fa onore, si era preoccupato di rivolgersi a qualche struttura specialistica per ulteriori accertamenti utili a fare piena luce sulla situazione di questa persona. Non avendo trovato alcuna struttura libera, ha lasciato andare il paziente, con l’accordo di rivedersi non appena si fosse liberato un posto da qualche parte. Nessuna fuga e nessuna irreperibilità. Invito quindi i cittadini a diffidare da queste bufale pubblicate da questi accalappiaclick. L’amministrazione comunale è assolutamente vigile su ogni questione legata alla salute pubblica e nel caso dovessero verificarsi realmente altri casi di tubercolosi, saremmo sempre pronti ad intervenire come già avvenuto in passato».

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche