sabato 20 Aprile 2024
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Castello d’Alagno, il Castello in…cantato riapre le porte alla città

Somma Vesuviana. Il Castello d’Alagno riapre per l’evento promosso dall’ associazione “Aedi del borgo” e il sostegno dell’assessore Daniela Garofalo.

Il castello d’Alagno, antica residenza dell’amante di re Alfonso II d’Aragona, Lucrezia D’Alagno conosciuto anche come Castello de Curtis, riapre sabato 30 settembre in occasione dell’evento  Un borgo di idee “Il castello in…cantato”. La manifestazione avrà inizio alle ore 19.30, plocandinaromossa da l’associazione Musicale “Aedi del borgo” con il patrocinio del Comune di Somma Vesuviana, La Pro loco, Associazione Amici del Casamale, Associazione Regionale Cori Campani con la partecipazione dei cori dell’Associazione Culturale “Amici della Musica”, Coro polifonico Ars Nova, Coro Diarmonia, Corale Laudate Dominum.

“Vi avevo detto della mia intenzione di riaprire il Castello d’Alagno, piano piano stiamo risolvendo tutti i problemi che finora hanno impedito di restituirlo alla comunità”. Così annuncia sulla sua pagina facebook l’assessore al turismo Daniela Garofalo per promuovere l’evento nella storica location acquistata dal comune nel 1998 per la creazione di un museo archeologico, biblioteche e centri di formazione. Ma il castello rimase invece a lungo chiuso e abbandonato a sé stesso nonché fatto prede di atti vandalici e ruberie (solo occasionalmente riaperto).

Si auspica che questo evento possa divenire il punto di partenza per consentire ai cittadini di divenire i nuovo padroni  della leggendaria fortezza.

 

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Rosa Auriemma
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Ha conseguito la laurea triennale in Lettere e Magistrale in Filologia Moderna presso L'università degli studi di Napoli "Federico II" con il massimo dei voti, discutendo una tesi in Storia della lingua italiana su un autore napoletano secentesco. Sin da piccola ha coltivato la passione per la scrittura e il giornalismo. Appassionata di linguistica e dialettologia, per scopi di ricerca ha fondato un blog tematico "La Lingua Langue", corredato da canale youtube al fine di divulgare contenuti multimediali e multiculturali.

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