Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi intende dare particolare rilievo nel 2023 al centenario della nascita del filosofo Aldo Masullo scomparso nel 2020 in piena pandemia. La ricerca sull’immenso lascito intellettuale e morale di Masullo e la sua divulgazione tra i cittadini, in particolare tra i più giovani, è infatti un obiettivo primario della programmazione culturale dell’Amministrazione Comunale.
In tal senso, il sindaco ha delegato Nino Daniele all’attività di coordinamento del lavoro da mettere in campo: al via anche un comitato aperto che appronterà un piano di attività e di iniziative in cui impegnare istituzioni culturali, associazioni e singoli studiosi.
Ne fanno parte al momento, oltre a Sergio Locoratolo in qualità di coordinatore delle politiche culturali: Carlo e Lorenzo Masullo, Giuseppe Cantillo, Ciro Papparo, Dario Giugliano, Matteo Palumbo, Anna Donise, Berardo Impegno, Giovanna Borrello, Titti Marrone, Florinda Li Vigni, Sarantis Thanopoulos, Luigi Pasciari e Pino Ferraro. Bruno Moroncini, allievo di Masullo scomparso recentemente, aveva accettato con entusiasmo di farne parte.

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