Lettera appello al Prefetto di Napoli.
Signor Prefetto
Non siamo numeri!
La decisione di Eav di chiudere da domani la linea di Baiano per la durata di oltre quattro mesi oltre a essere sbagliata nella forma e nel merito, è irrispettosa e discriminatoria.
La concessionaria del trasporto pubblico ferroviario regionale, solo dopo le varie anticipazioni/denuncia da parte dei comitati pendolari, conferma a pochi giorni della chiusura, senza aver sentito e convocate le parti sociali e istituzionale interessate, l’interruzione della linea ferroviaria per un periodo di 130 giorni, con le scuole ancora aperte e tutte le attività lavorative a pieno regime, soprattutto quelle stagionali del comparto agroalimentare.
Tutte le persone di buonsenso, tranne Eav, si rendono conto che questo comporta uno stravolgimento di vita di centinaia di miglia di cittadini che risiedono o lavorano nei territori interessati dal provvedimento. Tra le ragioni della chiusura Eav annovera oltre ai lavori da eseguire, ci chiediamo perché non sono stati effettuati durante la chiusura dello scorso anno, anche lo scarso numero di viaggiatori che attualmente usufruiscono del servizio ferroviario.
Quest’ultimo punto denota quanto sia assente nei vertici aziendali il rispetto delle persone e dei diritti garantiti dalla nostra costituzione.
Abbiamo ancora nitido il ricordo della riunione tenutasi lo scorso anno presso la vostra sede, quando davanti alle nostre proposte e all’avviso che mantenendo inalterata l’offerta del servizio, l’azienda andava incontro a grave criticità, ci fu risposto che non avevano nessuna intenzione di cambiare programma di esercizio!
Oggi è sotto gli occhi di tutti la gravità della situazione e chiudere la Baiano per lavori che in parte potevano essere effettuati di notte come avviene sulla linea di Sorrento, serve soprattutto a recuperare qualche treno in più da spostare sulla linea di Sorrento, una decisione strumentale buona solo a posticipare a Ottobre la presa d’atto della triste fine delle linee vesuviane.
Senza treni non si può fare la ferrovia! Purtroppo questo comporterà dei disagi maggiori per migliaia di pendolari.
Dieci, cento, uno o mille non sono freddi numeri ma l’insieme di storie e di vite, di un popolo viaggiante.
Sono le storie di Andrea, Giulia, Rosanna, Marco, Raffaele. Antonia, Mariella, Giuseppe, Nello, Anna e tanti altri che insieme a quel treno negato vedono svanire i propri sogni.
Signor Prefetto, siamo davanti a uno scenario che sconvolgerà la vita delle persone. Chiediamo un suo intervento affinché Eav revochi da subito la sua decisioni in merito alla chiusura della linea di Baiano e la convocazione delle parti per cercare di trovare soluzioni condivise e eque che permettono l’azienda di superare questa fase senza scaricare su i pendolari tutto il peso delle criticità gestionali.
Fiduciosi.
I comitati pendolari
Enzo Ciniglio gruppo facebook noaltagliodeitrenidellacircumvesuviana
Salvatore Ferraro gruppo facebook CIRCUMVESUVIANA – EAV
avv. Marcello Fabbrocini
Comitato Civico A.Cifariello Ottaviano
Salvatore Alaia
Presidente comitato Civico E(A)Vitiamolo di Sperone

Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.