SOMMA VESUVIANA. Confusione di idee, mancato rispetto delle ordinanze, tentativo di ascolto dei cittadini ed una buona dose di ironia sono gli ingredienti di un pastrocchio comunicativo che oggi ha tenuto banco sui social a Somma Vesuviana.
Cominciamo dal principio, il sindaco Salvatore Di Sarno lancia sulla sua Pagina ufficiale un sondaggio per chiedere ai cittadini cosa ne pensano della chiusura anticipata dei negozi visto l’emergenza Coronavirus, vincono con 81% dei voti i “Si”, rispondono oltre 3mila persone.
Dimenticando però che il governatore della Campania Vincenzo De Luca aveva emanato il seguente avviso “SI INVITANO
i Comuni della regione a non introdurre limitazioni agli orari di apertura degli esercizi
commerciali di vendita al dettaglio di alimenti e di altri beni di prima necessità all’interno dei
territori di competenza e, ove introdotti, a revocare vincoli o limiti agli orari, al fine di garantire
ai cittadini di accedere con continuità ai detti servizi essenziali e di evitare assembramenti e file
nei pressi e all’interno degli esercizi medesimi.
Il presente atto è notificato ai Comuni e trasmesso, per opportuna conoscenza, ai Prefetti” .
Quindi quanto richiesto ai sommesi dal loro primo cittadino non aveva ragione di esistere.
Ecco allora arrivare l’ironia del consigliere comunale di Somma Futura Vincenzo Piscitelli, che solitamente “bacchetta” il sindaco proprio usando l’arma del “dico-non dico”.
“Ottima e condivisibile la iniziativa pienamente democratica messa in campo dal Sindaco Salvatore Di Sarno”, scrive dal suo profilo ufficiale il consigliere di opposizione, “I cittadini di Somma Vesuviana hanno votato il suo sondaggio decretando la chiusura anticipata alle ore 18,00 delle attività commerciali e altro. Il Popolo è Sovrano.
Si ponga in essere la volontà dei cittadini”.
Intanto, mentre sui social si discuteva di quanto fosse inutile il sondaggio rispetto a quando aveva deciso il governatore De Luca, arrivava il parziale dietrofront di Di Sarno, con un altro post.
“Cari cittadini,
l’ultimo sondaggio emesso, in poche ore, ha avuto un grande successo di adesioni ed ha confermato la voglia di tutti di esprimere, in libertà, la propria opinione. Ci tengo a #precisare, a scanso di equivoci, che la sua finalità era soltanto esplorativa per conoscere il vostro #pensiero. Qualsiasi scelta, come fatto finora, verrà presa con ponderazione, attenzione e rispettando le ordinanze della Regione Campania e i Decreti del Consiglio dei Ministri a cui tutti ci dobbiamo adeguare. E’ doveroso #ringraziare tutti coloro che, ligi al dovere, rispettano scrupolosamente le regole. Io sto con quei cittadini e lo sarò sempre. Questa esperienza ci cambierà; starà a noi tornare migliori di prima”.
In un momento di disagio e emergenza come quella che stiamo vivendo vige la norma che la confusione non deve essere alimentata, ma spenta sul nascere. Speriamo che la prossima volta si tenga presente questa regola aurea. I cittadini confusi, infatti, non sono cittadini al sicuro.
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