Home Politica Chiusura pronto soccorso cliniche S.Lucia e Trusso. La rabbia dei sindaci

Chiusura pronto soccorso cliniche S.Lucia e Trusso. La rabbia dei sindaci

SAN GIUSEPPE VESUVIANO- OTTAVIANO. Tra pochi giorni i pronto soccorso delle cliniche Santa Lucia e Trusso chiuderanno. I sindaci Catapano e Capasso non ci stanno: “E’ una vergogna”.

Amarezza e tante perplessità sono state esternate poco fa, anche sui social, dai sindaci di San Giuseppe Vesuviano e Ottaviano per la chiusura dei pronto soccorso delle Cliniche private Santa Lucia e Trusso. I due primi cittadini, Vincenzo Catapano e Luca Capasso, non condividono assolutamente la decisione presa e annunciano battaglia. “ll presidente De Luca ha deciso di chiudere, a partire dal 30 giugno, il servizio pronto soccorso e prima assistenza svolto dalle strutture sanitarie private, tra cui la Clinica Santa Lucia nel nostro Comune e la Clinica Trusso di Ottaviano” spiega sulla sua pagina Facebook il sindaco di San Giuseppe Vesuviano Catapano e continua: “Già il 20 febbraio 2019, immediatamente, percependo la gravità del provvedimento in termini di compromissione dei livelli di assistenza sanitaria fornita ai cittadini dei nostri popolosissimi territori, mi sono fatto promotore di una richiesta di revoca del provvedimento, attraverso la quale evidenziavo che la decisione avrebbe indotto il collasso dei presidi di pronto soccorso pubblici degli Ospedali di Nola, Sarno e Nocera, già gravemente sovraffollati prima dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Riuscii ad ottenere, dopo una seconda richiesta, una proroga dell’apertura, rivelatasi essenziale, fino al 30 giugno 2020. Circa un mese fa, approssimandosi la data del 30 giugno, nel timore che potesse avverarsi la chiusura degli indispensabili presidi di pronto soccorso, scrissi nuovamente al Presidente De Luca, chiedendogli di rivalutare il provvedimento assunto”. Oggi, però, è arrivata l’amara conferma come racconta Catapano: “L’ASL ci ha comunicato che a partire dal 30 giugno, per un taglio, una ferita o per gravi sintomi, non potremo accedere più ai servizi di pronto soccorso della Clinica Santa Lucia e della Clinica Trusso.” Stessa posizione presa dal sindaco di Ottaviano Luca Capasso che amareggiato dichiara: “Dal primo luglio chiuderanno i centri di prima assistenza delle case di cura private accreditate. Di queste, due (la Trusso di Ottaviano e la Santa Lucia di San Giuseppe Vesuviano) si trovano nel territorio vesuviano e svolgono una funzione importantissima garantendo assistenza sanitaria a centinaia di migliaia di persone. Oggi abbiamo ricevuto la comunicazione della cessazione delle attività dei centri di prima assistenza. Questo vuol dire che i cittadini di buona parte del territorio vesuviano dovranno rivolgersi al pronto soccorso degli ospedali civili, già carichi di lavoro. Questo vuol dire che il sistema di assistenza sanitaria in questo territorio andrà al collasso. È vergognoso.” Il sindaco sulla sua pagina Facebook ha pubblicato la lettera inviata il 18 giugno scorso sia al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che al direttore generale dell’Asl Na 3 sud Gennaro Sosto dove ribadiva la necessità di non chiudere i Pronto soccorso delle cliniche, infatti nella missiva Capasso specifica: “E’ immaginabile quali conseguenze e responsabilità possano sorgere qualora non intervenisse una ulteriore proroga nell’attuale contesto caratterizzato dalla pandemia Covid-19”.

In conclusione capiamo che i due sindaci non hanno nessuna intenzione di restare a guardare inermi alla chiusura dei due servizi, fondamentali per il territorio vesuviano, anche perchè nei prossimi giorni i cittadini residenti in quelle aree in caso di necessità dovranno rivolgersi a quei presidi ospedalieri già al collasso. Luca Capasso in una nota stampa diffusa, riconferma la sua volontà di contrastare la decisione presa : “Noi ci opporremo, come ho fatto già in passato”.

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