Orvieto. Il sestetto vocale, formatosi nel maggio del 2009, sotto la direzione di Stefano Benini, negli ultimi due anni si è esibito con grande successo in numerose città italiane, riscuotendo ovunque l’apprezzamento del pubblico e lusinghiere recensioni da parte della stampa e della critica specializzata. Dopo il “Cherry Pie”, eseguito, tra l’altro, in occasione della Festa Europea della Musica 2011 di Roma, “Controtempo” è il secondo, importante, “testimone” delle idee e della visione di fare musica del gruppo. Lo spettacolo rappresenta una tappa importante nel percorso artistico dei Cherries. Dal genere vocale “accompagnato”, il sestetto è passato definitivamente al genere vocale “a cappella”. Un passo necessario, maturato a seguito della bellissima esperienza di studio con gli Swingle Singers, che ha fornito ai giovani interpreti una visione più ampia ed arricchita delle possibilità vocali ed espressive di un ensemble di questo tipo. Il nome “Controtempo” è ispirato al ritmo e alle sue innumerevoli combinazioni. Inspirazione ed espirazione, battere e levare, tempo e… Controtempo: è il movimento ritmico – alternato della vita stessa e sul medesimo, un soffio d’alito diventa voce, canto… Dire controtempo è dire, in qualche modo, “contrappunto”, ossia quella tecnica che, dal XVII sec. circa, è alla base della moderna scrittura polifonica. Dietro il lavoro di ricerca musicale dei Cherries on a swing set c’è sicuramente la consapevolezza di questo e la responsabilità di dover raccontare modernamente, ma con fedeltà ed onestà, una storia molto antica, che dietro la glitterata corteccia dei nostri giorni conserva in sé ogni passaggio, dalla sua origine. Il pop/rock è il genere musicale cui si rivolgono più di frequente i Cherries on a swing e anche in questo concerto, il gruppo si cimenta in brani di artisti italiani ed internazionali, noti al grande pubblico, come Adele, Lady Gaga, Michael Jackson, Giusy Ferreri, Coldplay, Anna Oxa, tra gli altri. Dodici nuovi arrangiamenti (realizzati da Stefano Benini), che aggiungono alla tradizionale scrittura a più parti, le tecniche dell’imitazione strumentale e del beat box, ossia la riproduzione della ritmica percussiva, attraverso la voce. Un’ulteriore novità sta nella scelta dei brani, maggiormente indirizzata verso autori moderni e contemporanei del pop mondiale. Un particolare pensiero verrà rivolto alla cantante Mia Martini, di cui proprio il 12 maggio ricorre il diciassettesimo anno dalla scomparsa. Ospiti dei Cherries on a swing set, in questa serata, il gruppo jazz 08TRIO, il batterista Alessandro Graziani e Dario Pellegrini, chitarrista dei Dark Side, con i quali i sei “acrobati della voce” eseguiranno particolarissimi “duetti”. L’affascinante quadrante di un orologio da taschino rappresenta questa nuova avventura del gruppo vocale e ricorda come la continuità di questo “tic-tac”, fatto di note, dipenda esclusivamente dalla cura che si ha di esso, per non far si che il meccanismo s’inceppi, tra la ruggine degli ingranaggi. Sorridenti dalle loro altalene, Daniele, Davide, Sara, Stefano, Vanessa e Veronica ringraziano tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo spettacolo, e vi invitano a non mancare ad una serata senza dubbio emozionante e piena di bella musica.

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