sabato 19 Luglio 2025
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Circum Pomigliano, cittadini in rivolta: petizione contro la chiusura totale della tratta EAV Napoli-Baiano

Pomigliano. Una petizione firmata da numerosi cittadini di Pomigliano è stata inviata alle massime autorità locali e all’Ente Autonomo Volturno (EAV) per chiedere una revisione della decisione di sospendere completamente per tre mesi il servizio ferroviario sulla tratta Napoli-Baiano. La protesta si concentra in particolare sulle stazioni di Pomigliano d’Arco e Pratola Ponte, considerate non solo nodi di trasporto, ma veri e propri presidi sociali e culturali per il territorio. In particolare la stazione di Pratola è diventata un vero punto di riferimento, non solo per i viaggiatori ma soprattutto per i ragazzi grazie alla presenza, tra le altre cose, di punti di ristoro, biblioteca, tavolo da ping pong e campetto da basket inclusivo (contatto social Station express green  )

La sospensione annunciata da EAV comporterà l’interruzione totale del traffico passeggeri, con gravi ripercussioni per pendolari, studenti e lavoratori che quotidianamente utilizzano la linea. I cittadini sottolineano come la chiusura prolungata rischi di avere effetti negativi sulla vita sociale e urbana, privando la comunità di spazi di aggregazione fondamentali, soprattutto per giovani e anziani. Inoltre, si teme un aumento del traffico veicolare e dell’inquinamento, con molti pendolari costretti a ricorrere all’auto privata.

I firmatari chiedono con urgenza:

  1. Evitare la chiusura totale della tratta, garantendo almeno un servizio ridotto nel tratto Napoli-Pomigliano d’Arco, soprattutto nelle fasce orarie più frequentate considerato che i lavori dovranno essere eseguiti presso la stazione di Nola.

  2. Mantenere aperte le stazioni di Pomigliano d’Arco e Pratola Ponte, anche durante i lavori, per preservarne la funzione sociale e culturale, eventualmente promuovendo iniziative temporanee di riutilizzo degli spazi.

  3. Assicurare comunicazioni chiare e tempestive sui tempi e le modalità degli interventi, per permettere alla cittadinanza di organizzarsi.

La petizione è un chiaro invito al dialogo tra cittadini, enti locali ed EAV, affinché venga privilegiato l’interesse pubblico e la qualità della vita della comunità. “Queste stazioni non sono solo fermate, ma luoghi di vita e presidi di legalità”, si legge nel documento.

Ora la palla passa alle istituzioni: Prefettura, Regione Campania, Comune di Napoli e EAV dovranno valutare se accogliere le richieste o confermare la chiusura totale, con tutti i disagi che ne deriverebbero. Intanto, la mobilitazione dei cittadini continua, pronta a far sentire la propria voce in difesa di un servizio essenziale per il territorio.

Ecco il testo integrale della petizione:

A  Sua Eccellenza il Prefetto di Napoli

Spett.Le Presidente della Regione Campania      Vincenzo De Luca .

Spett.Le Sindaco Metropolitano di Napoli         Gaetano Manfredi .

Al Sindaco del Comune di Pomigliano d’Arco         Raffaele  Russo .

Al Presidente EAV – Ente Autonomo Volturno S.r.l.   Umberto De Gregorio

 

 

 

 

 

 

Oggetto: Richiesta di revisione della chiusura totale della tratta ferroviaria EAV Napoli–Baiano per 3 mesi e mantenimento attivo delle stazioni di Pomigliano d’Arco e Pratola Ponte

 

 

I sottoscritti cittadini

PREMESSO CHE

  • È stata annunciata la sospensione totale per tre mesi del servizio ferroviario EAV sulla linea Napoli–Baiano, con interruzione completa del traffico passeggeri;
  • Tale interruzione rappresenta un grave disagio per pendolari, studenti, lavoratori e fasce fragili della popolazione che quotidianamente utilizzano il servizio;
  • Le stazioni di Pomigliano d’Arco e Pratola Ponte svolgono un ruolo ben più ampio del semplice transito ferroviario: esse sono punti di riferimento sociale, culturale e intergenerazionale, in particolare per giovani e anziani, diventando spazi di aggregazione e presidio di legalità;
  • La chiusura prolungata rischia di produrre danni irreparabili alla vita sociale e urbana del territorio, oltre a incentivare l’uso del trasporto privato con conseguente aggravamento del traffico e dell’inquinamento.

CHIEDONO

  • Che sia evitata la chiusura totale della tratta magari mantenendo attivo il servizio nel tratto Napoli-Pomigliano d’Arco, considerato che i lavori dovrebbero essere effettuati a Nola garantendo almeno una continuità di collegamento nelle fasce orarie principali;
  • Che vengano mantenute aperte e fruibili le stazioni di Pomigliano d’Arco e Pratola Ponte anche durante l’eventuale  periodo di sospensione dei treni, affinché possano continuare ad essere luoghi attivi di vita e aggregazione, valutando eventuali progetti temporanei di riutilizzo sociale e culturale degli spazi;
  • Che vengano garantite comunicazioni chiare, trasparenti e tempestive alla cittadinanza riguardo ai tempi e alle modalità degli interventi previsti.

Con la presente petizione si intende sollecitare un confronto costruttivo tra cittadini, enti locali ed EAV affinché venga tutelato l’interesse pubblico e la qualità della vita di un’intera comunità.

 

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