martedì 23 Aprile 2024
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Coccia Pd: “Un patto tra il Comune e il Parco Nazionale del Vesuvio per dare suoli incolti a cooperative di giovani”

SANT’ANASTASIA. Era luglio del 2015 quando il consigliere comunale di Sant’Anastasia, Raffaele Coccia (Partito Democratico) inviò al Commissario straordinario dell’Ente Parco una nota in cui chiedeva se nel Parco Nazionale del Vesuvio vi fossero terreni incolti o abbandonati da affidare a cooperative di giovani o disoccupati per sviluppare progetti di utilità sociale, incrementando in questo modo la presenza dei giovani sul territorio.

L’obiettivo era quello di “arginare la perdita di terreni produttivi, favorendo così anche la produzione agricola”.

In quella nota si poneva l’accento anche sul fatto che nel territorio di Sant’Anastasia erano presenti (e lo sono ancora) tante aziende agricole che producono e commercializzano prodotti di eccellenza, che puntavano anche a creare una migliore fruibilità del Parco Nazionale del Vesuvio.

“Migliore è lo sfruttamento dei suoli e migliore sarà l’immagine che il territorio stesso acquisirà da questa iniziativa comune”- concludeva la nota.

La questione è quanto mai attuale, dopo i tristi avvenimenti che hanno riguardato il complesso vulcanico Somma-Vesuvio, con buona parte del parco nazionale del Vesuvio che è andata a fuoco.

Era il mese di luglio del 2015 e la risposta del commissario fu: “Giro immediatamente la Sua richiesta a persone dell’Ente più e meglio informate. Compatibilmente con le assenze dovute alle ferie, Le darò al più presto una risposta concreta”. Purtroppo non c’è stata risposta.

Ora la proposta del consigliere Raffaele Coccia è un’altra: “Nell’ultimo consiglio comunale del 19/07/2017 ho chiesto all’amministrazione di costituirsi parte civile nei confronti dei piromani e ho richiesto di stipulare un patto tra il Comune di Sant’Anastasia e il Parco Nazionale del Vesuvio per affidare i suoli incolti ormai da decenni a cooperative di giovani”.

Riguardo i suoli in zone forestali danneggiati da incendi, inoltre, sono presenti all’interno del “PSR 14.20 Campania” due misure, a cui possono partecipare sia i Comuni che il Parco Nazionale del Vesuvio, che finanziano il ripristino dei suoli in questione, e più precisamente le misure sono :

83.1 – Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici;  

84.1 – Sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici.

 

 

 

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