venerdì 29 Marzo 2024
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Comune e Regione: “Nel mondo Somma sarà la villa Augustea”

Somma Vesuviana. Tredici anni di lavoro, tredici anni di collaborazione fattiva e instancabile che stanno restituendo alla città e al mondo un importantissimo scavi archeologico.

Un’immensa villa romana di epoca augustea. Quelli che ieri nel corso di una cerimonia sono stati ricordati a Somma Vesuviana negli scavi archeologici di via Starza Regina. Nel corso della manifestazione, cui erano presenti l’archeologo Antonio De Simone, Satoshi Matsuyama (Università di Tokyo), il sindaco Pasquale Piccolo, l’assessore alla Cultura Elena Terraferma, il consigliere regionale Carmine Mocerino e l’ex sindaco Vincenzo D’Avino (amministratore all’epoca in cui gli scavi sono ripresi nel 2002, dopo che la villa fu scoperta una prima volta, ma subito sotterrata per evitare furti e scempi negli anni ‘30) si è ribadito l’impegno di tutti a voler far sviluppare il sito, anche da un punto di vista economico, ed stata scoperta una targa che suggella il rapporto tra il comune e gli scavi.
“Questo è un momento di esaltazione della comunità cittadina”, ha esordito Mocerino, “un momento importante che testimonia quanto è stato fatto fino ad oggi e lo sprone per fare molto di più. Ho un sogno: identificare Somma nel mondo con la villa augustea. Potrebbe apparire un’operazione di marketing invece è il senso di orgoglio della nostra terra, una terra che ha bisogno di operazioni come questa per poter ripartire dopo aver ricevuto tante mortificazioni nel corso dei decenni. Il professore De Simone ha ricordato il sostegno delle amministrazioni passate e delle forze dell’ordine, abbiamo dimostrato che sappiamo vincere se si lavora in sinergia. Una ricetta che ha portato i risultati che oggi stiamo celebrando. Nulla sarebbe stato possibile senza la generosità e lo slancio dell’università di Tokyo, la loro intuizione di puntare su questa terra e noi abbiamo saputo rispondere intuendo che questa, forse, è l’unica speranza di garantire un futuro lavorativo alle prossime generazioni. Impedendogli di andare via. Sindaco, questa è la scommessa che la tua Amministrazione, e se mi consenti, la mia sta facendo. Grazie all’assessore Terraferma, al sindaco, ai consiglieri. Se ci vorranno sforzi e si otterranno i risultati economici sperati i vantaggi devono essere necessariamente per i figli di questa terra. Se questa speranza si tramuterà in realtà c’è spazio per tutti, ma vengono prima figli di Somma Vesuviana, è un impegno solenne che dobbiamo prendere nella consapevolezza che la strada è ancora lunga, ma tanto è stato fatto”. E il sindaco: “Siamo un’Amministrazione giovane, in carica da poco meno di un anno e subito abbiamo capito le potenzialità di questo posto che può essere valorizzato ancora di più come centro culturalmente e socialmente elevato. Vorrei ricordare i sindaci che mi hanno preceduto col loro impegno e fra questi Ferdinando Allocca che non c’è più e ringrazio tutti quelli che hanno lavorato continueremo a farlo con impegno”. Infine la Terraferma: “Il mio obiettivo è quello d’intercettare almeno il 10% del turismo di quei turisti che andando a visitare Pompei magari potranno fermarsi anche a vedere la villa Augustea a Somma Vesuviana. Abbiamo già superato le 80000 presenze, non escludo la possibilità di dare vita anche a dei percorsi notturni già dal 2015 in grado di far rivivere dal vivo la civiltà romana”.

DA CRONACHE DEL VESUVIANO DEL 12 MAGGIO

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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