martedì 16 Aprile 2024
HomeAppuntamentiConfapi: Unesco protegga gestualità dei baristi napoletani

Confapi: Unesco protegga gestualità dei baristi napoletani

Napoli. La proposta del delegato all’agroalimentare, Antonio Ferrieri: “Rituali unici al mondo”.

«D’intesa con i torrefattori di Napoli, stiamo lavorando a un progetto che punta a trasformare l’arte e la manualità dei baristi di Napoli in bene immateriale dell’Unesco».

A parlare è Antonio Ferrieri, delegato all’agroalimentare di Confapi Napoli, a margine dell’incontro tenutosi a Palazzo San Giacomo con i rappresentanti del mondo della torrefazione campana a cui hanno parte anche l’assessore comunale Giovanni Pagano e la consigliera comunale Laura Bismuto.

«I nostri baristi hanno una manualità e una ritualità che è unica in Italia e forse nel mondo – aggiunge –. Anche il semplice bicchiere d’acqua, che viene offerto prima del caffè, ha la funzionalità di pulire la bocca prima della degustazione».

«I baristi di Napoli hanno una gestualità tutta particolare: controllano la macina, riscaldano il pistone della macchina e puliscono il braccetto ad ogni caffè. E questo viene fatto solo a Napoli; per questo il caffè che si beve nella nostra città ha un gusto superiore rispetto al resto d’Italia».

«L’obiettivo di coinvolgere i torrefattori nella nostra iniziativa – conclude Ferrieri – è perché avranno il compito di creare, nelle proprie aziende, delle scuole di formazione così da aumentare la qualità del servizio per i propri clienti e da formare un personale sempre più qualificato».

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche