SANT’ANASTASIA-OTTAVIANO. Progettualità e inclusione, è il percorso che sta seguendo la piccola Lucia socia dell’U.I.C.I. (Associazione Italiana Ciechi e Ipovedenti) e alunna dell’ istituto comprensivo Beneventano di Ottaviano. Lucia è una bimba ipovedente che grazie alla rete creata tra scuola e associazione, formatasi appositamente per lei, è seguita nella sua formazione scolastica. Lucia, con il supporto di Giuseppe Fornaro presidente dell’ U.I.C.I. e della scuola è seguita nella DAD, la didattica attuata in questo periodo di emergenza. Progetti inclusivi del Beneventano; la preside Anna Fornaro e le insegnanti Sara De Martino e Rosa Auriemma stanno facendo tanto in questo periodo di restrizioni. La collaborazione tra l’ente scolastico e l’associazione è un valido sostegno ai bambini, in un processo di normalità acquisita, grazie anche all’aiuto Sandra Minichini educatrice tiflologica e Raffaella Cutolo, al fine di garantire l’istruzione a tutti i bambini con sindromi deficitarie.
” La disabilità non ha bisogno del rapporto Uno a Uno, ha bisogno di rapporti umani e soprattutto di normalità durante il primo percorso scolastico. E’ compito anche delle Istituzioni farsi garanti e soprattutto dare un aiuto alle famiglie, trovando soluzioni” dice la mamma della piccola Lucia che lotta per l’uguaglianza e il diritto allo studio, purtroppo leso dalla pandemia da coronovirus. Il grande impegno dell’ U.I.C.I. e della scuola ha bisogno però soprattutto del supporto della politica.







