martedì 16 Aprile 2024
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Crack e fucile a canne mozze, cinque arresti a Brusciano – I nomi

BRUSCIANO. Una perquisizione nel corso di un servizio di controllo del territorio si è conclusa con cinque arresti per detenzione di crack ed un fucile a canne mozze.

Brusciano e Roccabascerana (Av)

I carabinieri della stazione di Marigliano nel corso di un posto di controllo hanno fermato e perquisito Antonio Iannucci, un 26enne di Brusciano. Questi nell’auto su cui viaggiava (intestata a una società di noleggio di Vercelli) nascondeva 36 grammi di crack suddivisi in dosi. I militari dell’arma hanno arrestato il 26enne per detenzione di droga a fini di spaccio.

In seguito è scattata la perquisizione nel domicilio di Antonio Iannucci, nel Comune di Roccabascerana, in provincia di Avellino, dove sono stati rinvenuti altri 75 grammi di crack divisi in dosi, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e un impianto di videosorveglianza istallato lungo il perimetro di casa.

Non solo. Sono stati arrestati per lo stesso reato di cui deve rispondere Iannucci, Emanuela Di Maio una 33enne di Brusciano, suo marito Alessandro Colinto, 45 anni e Rosa Antonelli, 43 anne, quest’ultima è la proprietaria di casa.

E’ stata infine perquisita l’abitazione di Alessandro Colinto dove è stato trovato un fucile a canne mozze, l’arma era stata rubata in un’abitazione a Sala Consilina insieme ad alcune munizioni. Non è finita. In manette, infine, Giovanna Campagna, la 56enne di Sala Consilina nella cui abitazione era stato rubato il fucile, la donna dovrà rispondere di detenzione illegale di arma da fuoco.
Al termine delle formalità, Rosa Antonelli è stata trasferita al carcere di Bellizzi, Alessandro Colinto in quello di Avellino, mentre Antonio Iannucci e Emanuela Di Maiola agli arresti domiciliari.

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