SOMMA VESUVIANA. Incontri in Regione, presto, si spera anche al ministero. Incontro voluti dalle amministrazioni comunali di Somma Vesuviana, Sant’Anastasia e Marigliano per aiutare i 99 operai della Dema (azienda che ha la sua sede a Somma) che rischiano il posto di lavoro. A comunicare i nuovi impegni in tal senso è il sindaco di Somma, Pasquale Piccolo.
“Ieri sera sono stato in Regione per discutere della situazione D.E.M.A”, commenta Piccolo, “A breve stileremo un documento firmato da me e dai sindaci di Sant’Anastasia Lello Abete e di Marigliano Antonio Carpino da inviare agli organi competenti ai quali chiederemo un incontro diretto.
Sono vicino ai lavoratori della D.E.M.A e alla loro protesta e farò tutto quanto possibile in mio potere nella speranza che almeno il mio ruolo istituzionale possa contribuire in qualche modo quanto meno a smuovere ” le acque””. Ma non soltanto, il sindaco di Somma si rivolge direttamente al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti.
“Devo comunque prendere atto, con sommo dispiacere”, aggiunge il primo cittadino, “che ancora una volta una risorsa lavorativa e di sviluppo del nostro territorio è a rischio e con “animo leggero” si mettono a rischio anche 100 unità lavorative e le rispettive famiglie. E dall’alto ci dicono che la disoccupazione è in calo e il PIL cresce. Ma dove tutto questo? Ministro Poletti se ci sei batti un colpo”.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.