Da Beneduce (Iovine sindaco) la proposta per gli amministrator di rinunciare ai compensi

MARIGLIANO. Gli amministratori rinuncino agli stipendi in favore delle politiche sociali. Una proposta che in tempi di grave crisi economica farebbe “respirare” un po’ le casse del Comune in favore di settori troppo disagiati. Arriva dal consigliere comunale del centrodestra Pasquale Beneduce (eletto con la lista Iovine Sindaco) che ha lanciato la proposta di rinunciare alle spettanze economiche degli amministratori comunali per destinarle ad attività sociali ed assistenziali, ma la maggioranza ha evitato il confronto rimandando la discussione ad altra data.

Ma non è l’unica cosa su cui nella prima seduta del consiglio comunale il centrosinistra ha “sbagliato”, stando alle dichiarazioni del centrodestra, a sottolinearlo una nota. ”La nostra sarà opposizione leale, costruttiva e propositiva, ma maggioranza attui programma elettorale su ambiente e lavoro”, si legge nel comunicato firmato da Filomena Iovine, candidata sindaco del Cd. “Nonostante i proclami del neo Sindaco Carpino che invita l’opposizione ad una fattiva collaborazione nel governo del paese , poco dopo la proclamazione del presidente del Consiglio, eletto anche con i voti dell’opposizione, la maggioranza, con una evidente caduta di stile, si vota anche il vicepresidente mettendo fuori gioco la democrazia. E’ quanto è accaduto nel corso del primo Consiglio comunale svoltosi ieri sera”. Ed ha aggiunto: “Nel porgere gli auguri al neo sindaco, sentendomi espressione di quasi la metà dell’elettorato Mariglianese, chiedo che venga attuato parte del programma elettorale nei settori della tutela dell’ambiente e del lavoro nonché nel sostegno delle fasce deboli”. Da parte del centrodestra mariglianese, attraverso i suoi consiglieri Felice Mautone, Rosa Di Palma, Marianna Coppola, Sabato Manna , Pasquale Beneduce e Tramontano Francesco, non ci sarà alcuno sconto nell’attività di verifica e controllo delle opere pubbliche. ”Mai più Marigliano al centro di dolorose vicende giudiziarie”, hanno spiegato i consiglieri. Nel corso della seduta di Consiglio comunale, il presidente del Consiglio, ha respinto la richiesta dell’opposizione di discussione sulla Giunta avanzata dalla minoranza, la stessa che lo ha eletto.

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