venerdì 19 Aprile 2024
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Da Croce a Serao: i 40anni di studi e ricerca di Emma Giammattei

NAPOLI. Da Benedetto Croce a Matilde Serao: i quarant’anni di studi, ricerca e insegnamento di Emma Giammattei al servizio delle Università del Mezzogiorno. “La Letteratura come Maestra” è il titolo del convegno di studi in suo onore ideato e ospitato dall’Università Suor Orsola Benincasa dove negli ultimi dieci anni ha diretto la Facoltà di Lettere e l’innovativo dottorato di ricerca in Humanities and Technologies.

“Studiosa ampiamente nota in Italia e all’estero, ha indirizzato in modo brillante il suo lungo percorso di ricerca in senso interdisciplinare analizzando il rapporto fra modelli culturali e meccanismi retorici, fra fenomenologia storica delle idee-forza e tipologia delle figure letterarie”. Le motivazioni del premio per la critica letteraria ricevuto dall’Accademia Nazionale dei Lincei, uno dei più importanti in ambito culturale, riassumono il rilievo e l’ampiezza del lavoro di ricerca di Emma Giammattei. Per festeggiare la sua densa carriera accademica l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ha organizzato il convegno di studi intitolato “La Letteratura come Maestra”, nel quale studiosi, colleghi e allievi ripercorreranno, guardando alle prospettive future, autori, testi e temi affrontati da Emma Giammattei nel suo articolato itinerario di studi e di ricerca.

L’appuntamento è fissato a Napoli, nella Biblioteca Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa, per lunedì e martedì 28 e 29 Ottobre con la lectio inauguralis prevista per lunedì alle 15.30 e affidata al Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro. “Tondi di donne del Suor Orsola” sarà il tema dell’intervento di apertura del Rettore per tracciare “la ‘cornice’ entro cui Emma Giammattei ha consacrato le migliori energie di ricercatrice, di docente, di organizzatrice di cultura: l’unica Università italiana fondata da donne e la prima ad avere avuto un Rettore donna”.

Gli studi crociani e quelli su Matilde Serao, le prime edizioni di Ennio Flaiano, gli scritti italiani di Gustaw Herling e il ruolo di De Sanctis nella cultura meridionale e italiana saranno alcune delle direttici della ricerca di Emma Giammattei riprese nelle due giornate di studi del Suor Orsola, alle quali prenderanno parte studiosi di rilievo internazionale come Daniel Gamper, professore di Etica e Filosofia politica all’Università di Barcellona ed Emanuele Cutinelli Rendina, professore di italianistica all’Università di Strasburgo e tra i maggiori studiosi del pensiero di Machiavelli.

La giornata di martedì 29 Ottobre sarà aperta alle 9.30 dalla relazione del direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Massimo Bray, dedicata al tema “La cultura per pensare il futuro”. Un tema che rappresenta il senso e l’obiettivo del convegno di studi organizzato dal Suor Orsola in onore di Emma Giammattei (programma completo degli interventi su www.unisob.na.it/eventi).

Dalla Sardegna alla Basilicata con Napoli al centro dei suoi lavori – Quarant’anni di studi, ricerca e insegnamento al servizio delle Università del Mezzogiorno

Classe 1949, natali di Castellammare di Stabia (la città dove ha sempre scelto di restare), Emma Giammattei inizia il suo percorso di studi, ricerca e insegnamento al servizio delle Università del Mezzogiorno nel 1980 come ricercatore di ruolo in Italianistica all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Quello che era l’Ateneo dove si era laureata in Lettere moderne con una tesi di letteratura italiana dedicata alla storia del concetto di avanguardia tra sperimentalismo e nuovo realismo, con due relatori d’eccezione come Salvatore Battaglia e Giancarlo Mazzacurati.

Dal novembre 1994 è professore ordinario di Storia della critica e della storiografia letteraria all’Università di Cagliari e poi nel 1999 approda nella Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi della Basilicata dove ricopre la carica di direttore del Dipartimento di Studi filologici e letterari.

Gli ultimi quindici anni del suo impegno accademico li ha dedicati alla “Casa dei Beni Culturali” dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, ovvero la Facoltà di Lettere ospitata dal prestigioso Complesso di Santa Caterina da Siena, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, dove è nato più di venticinque anni fa il primo corso di laurea in Italia specificamente dedicato ai beni culturali. Una Facoltà che ha diretto negli ultimi dieci anni fondando la prima cattedra universitaria italiana consacrata all’ermeneutica leopardiana.

Membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana fondato da Giovanni Treccani e del Consiglio scientifico dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici, componente del Comitato scientifico per l’Edizione Nazionale delle opere di Benedetto Croce nominata dal Presidente della Repubblica, presidente del Premio di letteratura e saggistica Maria Teresa di Lascia, Emma Giammattei è Socio Benemerito della Società napoletana di Storia Patria, Socio ordinario dell’Accademia Pontaniana, membro della giuria del Premio Letterario Viareggio. Ma soprattutto, come emerge da molte delle relazioni dei suoi allievi che saranno presenti al convegno di studi in suo onore, “Emma Giammattei ha formato generazioni di ricercatori e di studiosi, oltre che attraverso il magistero dei corsi accademici, all’interno di Dottorati di ricerca innovativi da lei impiantati e coordinati, capaci di intrecciare le competenze disciplinari con la storia delle idee e della cultura, e di esplorare gli ambiti di interazione tra le scienze umane e le tecnologie più avanzate (2011-2014: Dottorato di ricerca in Letteratura italiana moderna. Rappresentazioni, ideologie, immagini della cultura presso il SUM – Istituto Italiano di Scienze Umane; dal 2014: Dottorato di Ricerca in Humanities and Technologies: an integrated research path presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli)”.

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