Home Sanità Dca, con Aps Soma &Psiche e Ciarambino arrivano in Regione

Dca, con Aps Soma &Psiche e Ciarambino arrivano in Regione

Dall’impegno dell’Aps Soma & Psiche la questione dei disturbi alimentari arriva in Regione col sostegno della consigliera regionale Valeria Ciarambino.
l’associazione di Somma Vesuviana, infatti, costituita nel dicembre del 2017, si configura come Ente del Terzo Settore che persegue finalità generali di utilità sociale, mirando alla prevenzione ed alla cura del disagio fisico-emotivo-sociale; all’ integrazione dei diversamente abili e persone straniere. Diretta da Filomena Castaldo e Daniela Feola nel favorire la formazione di cittadini ed operatori socio-sanitari in materia di benessere fisico-psichico-sociale, di recente ha promosso un incontro di approfondimento sul rapporto esistente tra Cibo, Mente e Ferite dell’Anima, in stretta collaborazione con Ermenegilda Pagano, responsabile del progetto “Rinascere dall’Obesità” della Santa Maria del Pozzo Hospital.

Il dibattito, con l’intervento di medici, specialisti, delle autorità locali dei presidenti del consiglio Regionale Valeria Ciarambino e Loredana Raia, ha sensibilizzato la comunità intera sui Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione (come Anoressia, Bulimia, Binge Eating Disorder, Disturbi Evitanti e Restrittivi, Pica, Vigoressia, Ortoressia) di cui soffrono 4 milioni di persone, sempre più bambini (tra i 9 e i 12 anni) e sempre più maschi.
E’ stato preso in considerazione quanto emanato dal Ministero della Salute ovvero “Il Percorso Lilla in Pronto soccorso’’ e le linee guida per l’accoglienza, il triage, la valutazione e il trattamento del paziente con disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
La Giunta regionale della Campania, in adeguamento alla Legge n 18/2022 dichiarò l’attivazione del “codice lilla” presso ciascun pronto soccorso per la presa in carico precoce dei soggetti affetti da tale disturbo e assicurando un’adeguata formazione degli operatori.
Considerato che nei disturbi dell’alimentazione ‘’più veloce è la diagnosi, migliore è la prognosi’’ e che sono stati finanziati dei fondi per contenere, supportare i pazienti e formare gli operatori sanitari, Valeria Ciarambino ha presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta Regionale.
“I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono un problema sempre più serio”, – dichiara Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale e componente del Gruppo Misto , “per la loro diffusione, a cui le conseguenze della pandemia hanno impresso una grande accelerata. Parliamo di diagnosi gravi come anoressia, bulimia, “binge eating”, disturbi che nella peggiore delle ipotesi possono portare anche alla morte del paziente. I dati più recenti hanno mostrato un aumento di queste patologie su tutto il territorio nazionale e la difficoltà di accesso alle cure in molte regioni italiane, con gravi conseguenze sulla prognosi. Se a ciò si aggiunge il fatto che circa il 15% della spesa storica complessiva per tutti i ricoveri fuori regione della Campania è imputabile ai DCA, si comprende la necessità di intervenire adeguatamente. Ho scelto di occuparmi di questa problematica perché è un fenomeno ancora sottovalutato sebbene drammaticamente in crescita, che oramai coinvolge sempre più bambini anche in età tenerissima, e occorre che le istituzioni mettano in campo tutti gli strumenti per contrastarne la diffusione e intensificare cure e sostegno. Il Piano Regionale per il contrasto ai DCA ha distribuito alle Aziende sanitarie e ospedaliere campane 1.390.500 euro per la sola annualità 2022. Ma ad oggi – spiega la Ciarambino – risulta che la maggior parte delle Aziende individuate dal Piano non hanno ancora attivato i bandi per il reclutamento delle professionalità previste, né implementato le azioni programmate. E tali inadempienze potrebbero determinare la perdita della seconda trance del finanziamento impegnato. Sarebbe uno schiaffo intollerabile per questi pazienti e per le loro famiglie. Per questo – conclude Valeria Ciarambino – ho presentato una interrogazione a risposta scritta al Presidente De Luca, per conoscere quali iniziative intende intraprendere la Giunta regionale per monitorare e sollecitare le Aziende sanitarie ed ospedaliere inadempienti, e per il reclutamento delle professionalità previste, al fine di garantire la corretta ed efficace presa in carico dei pazienti portatori di DCA”.

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