sabato 20 Aprile 2024
HomeAttualitàDedica la tesi al suo donatore di rene: 'Mi hai donato parte...

Dedica la tesi al suo donatore di rene: ‘Mi hai donato parte importante di te’

Una storia emozionante quella che arriva da Caserta. Il protagonista è Giuseppe, ragazzo neo laureato in Ingegneria Civile, che nella sua tesi ha voluto ringraziare colui o colei che 14 anni fa gli ha donato un rene permettendogli di condurre una vita “normale”. Un gesto spontaneo che rimarca la sua grande riconoscenza verso la generosità di un estraneo che gli ha consegnato il dono più prezioso: il futuro.

Giuseppe Rossetti è nato a Caserta il 5 dicembre del 1994. Ma già quando era ancora nell’utero materno i medici avevano intuito che qualcosa non funzionava bene. Appena nato è stato trasferito al Bambin Gesù dove i medici, a soli 20 giorni, sono stati costretti a rimuovergli un rene. E dal quel momento Giuseppe è sempre stato sotto controllo. All’età di 11 anni però le cose si sono complicate, poiché anche l’altro rene iniziava a non funzionare bene; per questo motivo fu necessario l’iniziò della dialisi.  Nel giugno del 2006 viene iscritto nella lista per i trapianti e a gennaio 2007 finalmente arriva la disponibilità di un rene. Giuseppe inizia così una nuova vita grazie a uno sconosciuto.

Giuseppe è cresciuto, si sottopone a terapie quotidiane e a visite costanti. Lo scorso 26 ottobre si è laureato in Ingegneria Civile e Meccanica all’università di Cassino. Quando è andato a discutere, nessuno sapeva della dedica al suo angelo speciale, e la commozione è stata grandissima. “A te che non ho mai conosciuto, ma che mi hai donato una parte importante di te. Grazie”.

Giuseppe dichiara emozionato: “L’operazione mi ha forgiato ma mi ha anche dato la possibilità di vivere una vita normale grazie al gesto di un estraneo che non conoscerò mai e che vorrei ringraziare. La donazione d’organi è un gesto importante. È un gesto che dà vita e speranza agli altri. Chi dona, anche se non c’è più, dà un futuro a quelle persone che un futuro non se lo aspettano o non se lo immaginano. Non tutti conoscevano la mia storia. Quando mio padre ha visto la dedica mi ha proposto di postarla sulla pagina del Bambin Gesù, in segno di ringraziamento per quanto fatto. Un modo per sensibilizzare e per far capire che donare significa anche ridare vita. In realtà in me vive il mio donatore, è come se non fosse mai morto”.

Parole molto forti e giuste quelle di Giuseppe, ad maiora dottore!

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche