La dieta chetogenica è un regime dietetico in grado di indurre e mantenere nel tempo il nostro corpo in chetosi. La chetosi è una condizione metabolica nella quale vengono utilizzati i corpi chetonici a scopo metabolico. Generalmente, il nostro corpo utilizza zuccheri come carburante principale ma questo tipo di dieta fa sì che al posto degli zuccheri vengano usati i grassi accumulati nel tessuto adiposo, in modo da rimuovere il grasso localizzato, portando così ad una perdita di peso evidente in un tempo relativamente breve. I carboidrati sono fondamentali per l’organismo ma non sono in realtà necessari in quanto il corpo può essere sostenuto senza zuccheri per un periodo. Non tutti però rispondono alla dieta chetogenica con gli stessi tempi e con gli stessi effetti. Questo ci porta a far riflettere che la dieta chetogenica non può essere seguita da tutti. Non è una dieta bilanciata, se paragonata alla classica dieta mediterranea. Si può considerare una dieta terapeutica, un protocollo specifico che non può essere seguito per tanto tempo, in quante povero di vitamine e minerali utili all’organismo, fibra e molte volte anche di omega-3. Se protratta nel tempo, può dunque portare a carenza di micronutrienti, calcoli renali, acidosi e disidratazione. Infatti una cosa molto importante da fare mentre si segue una dieta chetogenica è bere almeno due litri di acqua al giorno per evitare complicanze successive. Per questo motivo è necessario, supplementare la dieta chetogenica con degli integratori specifici. È indicata in caso di epilessia e malattie metaboliche ma è assolutamente controindicata in caso di insufficienza renale o epatica, in caso di diabete mellito di tipo 1, deficit di carnitina, gravidanza e allattamento ma in ogni caso se non c’è alla base una forte motivazione. In questo caso è importantissimo la compliance da parte del paziente ed è altrettanto fondamentale incoraggiare la sua scelta. Perché se è vero che ci vuole un tempo ben preciso e soggettivo per entrare in chetosi, tanto è vero che è facile uscirne, se si supera nello specifico, la quota glucidica giornaliera. In questi regimi, l’apporto glucidico è molto ridotto, a seconda della dieta chetogenica che si sta seguendo, mentre i lipidi e le proteine, soprattutto di origine animale, forniscono al corpo l’energia totale rimanente. Però diversamente da ciò che si pensa, la dieta chetogenica non è una dieta iperproteica perché sia i grassi che le proteine vanno ben bilanciati all’interno del protocollo. Quali sono gli alimenti che troviamo in una dieta chetogenica? Possiamo trovare ad esempio: pollo, tacchino, carne di bovino adulto e tagli magri, prosciutto crudo, bresaola, uova. E ancora, pesce azzurro soprattutto, molluschi, alcuni tipi di verdure a foglia larga e frutta secca. Non troviamo invece, cereali di ogni tipo, legumi, frutta fresca e alcuni ortaggi come carote e pomodori, almeno durante i primi cicli. La dieta chetogenica, va seguita a cicli e non di continuo, ma la cosa più importante è l’inserimento graduale degli alimenti che va fatto, rispettando la medesima durata del ciclo di dieta chetogenica, per garantire il mantenimento del peso corporeo raggiunto nel tempo. Pertanto la dieta chetogenica non può seguire il metodo “fai da te” e soprattutto deve essere prescritta esclusivamente da uno specialista della nutrizione.
A cura del dottor Gerardo Massa Biologo Nutrizionista Perfezionato in igiene Alimentare, nutrizione e Benessere
Contatti: Studio di Nutrizione Via Michelangelo Buonarroti 31 Casoria (NA)
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