OTTAVIANO. Si sarebbe dovuta tenere questa mattina l’udienza preliminare per decidere se rinviare a giudizio o prosciogliere il sindaco di Ottaviano Luca Capasso (che risponde di abuso d’ufficio) e con lui le altre 8 persone, tra vigili urbani, tecnici che lavoravano al Comune e imprenditori per un’inchiesta partita nel 2013 e coordinata dalla procura di Nola.
Un difetto di notifica però ha necessariamente fatto rinviare il tutto. Tra due mesi si terranno due udienze perchè le posizioni dei 9 indagati sono state divise. Una, quella che riguarda Capasso, è stata fissata al 10 marzo, l’altra al 7 aprile.
Al centro di tutto un abuso commesso da un ristoratore ottavianese, anche lui tra gli indagati, che per gli inquirenti della Procura di Nola avrebbe sollecitato il sindaco ad effettuare pressioni nei confronti di due agenti della polizia municipale (anche loro indagati) per ritardare una denuncia di violazione dei sigilli e il sequestro della struttura, coinvolti anche tecnici che lavoravano al Comune, un architetto e altri imprenditori.
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