mercoledì 24 Aprile 2024
HomeAppuntamenti"E noi zitti sotto", il 18 dicembre arriva al Summarte Federico Salvatore

“E noi zitti sotto”, il 18 dicembre arriva al Summarte Federico Salvatore

SOMMA VESUVIANA. Uno spettacolo che ha come nome una citazione cara ai napoletani …E NOI ZITTI SOTTO! (tratta dal film Non ci resta che piangere di Massimo Troisi) è quello che porterà in scena a Somma Vesuviana, al teatro Summarte, Federico Salvatore, uno spettacolo in lingua napoletana.

Salvatore non cambia, dunque, registro dopo i successi ottenuti con gli spettacoli “Fare il napoletano stanca” (del 2010) e “Se io fossi San Gennaro” (del 2012), Federico Salvatore non cambia registro, ma persevera sulla strada del Teatro – Canzone che lega la canzone d’autore al monologo dialogico e parodistico, affrontando tematiche di impatto sociale e culturale. IN questo nuovo spettacolo il cantautore, che è anche regista, aspira ad incarnare lo spirito satirico di un moderno Felippo Sgruttendio (pseudonimo di un misterioso poeta della Napoli del ‘600). Oltre ad avere le iniziali F.S. in comune, i nuovi testi in vernacolo di Federico Salvatore, tendono ad emulare la graffiante mordacità di quel colto poeta napoletano che la maggior parte del pubblico, purtroppo, ignora!

‘O Palazzo, L’Inno di Papèle, L’Accademia ‘e ll’ova toste, Cammenanno, Lato B, Napocalisse, Dint’’o scuro, sono alcune delle nuove tematiche scritte per il primo tempo dello spettacolo, ma anche per l’abum in vernacolo pubblicato il 21 ottobre 2013 dal titolo: PULCIN’HELL.

Nel secondo tempo ritornano sul palco i “successi mediatici” a cui Federico Salvatore diede voce negli anni della sua popolarità.

Dalle Ninna nanne agli Incidenti (rivisitati e rinnovati negli arrangiamenti), per poi bissare con la (intramontabile e richiesta) tarantella j’accuse di Se io fossi San Gennaro. In sintesi, lo spettacolo …E NOI ZITTI SOTTO! è un’altra provocazione di una voce di protesta. Ed è bene che una voce di protesta sorga proprio da Napoli, poiché è di Napoli che si tratta e, soprattutto, di arte napoletana

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche