MARIGLIANO. Leo de Berardinis e il “Teatro di Marigliano”. Una giornata evento per ricordare l’esperienza più radicale del grande attore e regista teatrale.

Sabato 14 ottobre, a partire dalle ore 16:00, la città di Marigliano (NA) ospita una giornata dedicata alla memoria di Leo de Berardinis, “Maestro imprevisto del teatro italiano”. Il grande drammaturgo, originario di Gioi Cilento (SA) e scomparso prematuramente nel 2008, ha vissuto e operato artisticamente anche a Marigliano, tranquilla cittadina della provincia di Napoli che ha ospitato sia lui che la compagna, Perla Peragallo, per una decina di anni, a partire dal 1971. Questa straripante esperienza teatrale di provincia porta il nome di “Teatro di Marigliano”, un laboratorio di arte e di vita ma anche e soprattutto una vera e propria compagnia di “non attori”, cittadini mariglianesi che incarnavano il prototipo degli esclusi e che Leo era solito definire anche “attori geopolitici”: i vari Sebastiano Devastato, Giggino Patanijali, Giosafatt Nocerino e Nunzio Spiezia, ignari eppure eterni eroi di una grande rivoluzione avanguardistica. Per ricordare quella straordinaria esperienza, accolta con diffidenza e scherno e mai davvero introiettata dalla comunità, nemmeno negli anni a seguire, l’Associazione culturale Oltremarigliano dedica un pomeriggio di riflessione a Leo de Berardinis e al suo Teatro di Marigliano, proprio nei luoghi di quella Marigliano che lo ha dimenticato.
L’iniziativa è articolata in due distinti momenti che vogliono abbracciare sia gli aspetti teorici (con il convegno delle 18:00) che quelli pratici (con la performance delle 16:30) della grande stagione teatrale mariglianese, feconda ed estrema come poche. A guidarci e ad accompagnarci in questo viaggio di arte e conoscenza contribuiscono con la loro sensibilità e la loro preparazione, in ordine di apparizione: Davide Iodice, regista teatrale e drammaturgo partenopeo di grande estro; Nunzio Spiezia, uno dei “non attori” protagonisti del “Teatro di Marigliano”; Damiano Rossi, talentuoso attore; Alfonso Amendola, docente di Sociologia degli Audiovisivi Sperimentali; Franco Coda, grande organizzatore teatrale; Stefano De Matteis, docente di Antropologia Culturale; Lucia Fama, studiosa mariglianese ed esperta del “Teatro di Marigliano”.
Di seguito il programma della giornata:
Ore 16.00 – Cortile della Chiesa francescana San Vito Marigliano (ossia il Convento di San Vito, Corso Vittorio Emanuele III)
- Passeggiata conviviale alla cosiddetta “Masseria O’ Sentino” (il luogo della dimora e del laboratorio di Leo de Berardinis e Perla Peragallo) – 10 minuti a piedi (Via Vasca, Marigliano)
- Intervengono Davide Iodice (regista teatrale e drammaturgo) e Nunzio Spiezia (protagonista del Teatro di Marigliano)
Ore 16.30 – Masseria O’ Sentino (Via Vasca, Marigliano)
- Performance teatrale “RAP – Requiem a Pulcinella” (di e con Damiano Rossi)
Ore 18.00 – Aula Consiliare del Comune di Marigliano (Municipio, Corso Umberto I)
- Intervengono:
– Prof. Alfonso Amendola(Università degli Studi di Salerno)
– Dott. Franco Coda (Compagnia Teatrale Katzenmacher)
– Prof. Stefano de Matteis (Università degli Studi di Salerno)
– Dott.ssa Fama Lucia (autrice di un lavoro di ricerca sul Teatro di Marigliano)
– Davide Iodice (regista teatrale e drammaturgo)
Modera l’incontro il dott. Saverio Monda dell’Associazione Culturale Oltremarigliano
Segui le attività dell’Associazione Culturale Oltremarigliano e scopri l’evento su Facebook: https://goo.gl/bpvDFY

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