giovedì 28 Marzo 2024
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“Giovani in Comune”, progetto dell’avvocato Napolitano con gli studenti del “Torricelli”

Somma Vesuviana. “Crescere insieme” il progetto cui ha partecipato ieri una rappresentativa del liceo scientifico-classico “Evangelista Torricelli” di Somma Vesuviana, in trasferta a Marzano di Nola per l’iniziativa “Giovani in Comune”.
Nel giorno in cui si è festeggiata la nascita della Repubblica si è parlato di legalità con l’avvocato Sonia Napolitano, consigliere segretario dell’Ordine degli Avvocati di Nola, da sempre impegnata nei progetti educativi in materia che presenterà l’ultimo progetto di formazione settoriale di cui è l’ideatrice con il quale intende impegnare i discenti nella formulazione di una rubrica radiofonica che possa accogliere le testimonianze di buone prassi su tematiche socialmente rilevanti al contesto della produttività attraverso l’approfondimento di argomenti come lo speakeraggio, la tecnica del suono e il lavoro di redazione giornalistica declinato alla radiofonia.
«Ringrazio il dirigente scolastico la professoressa Anna Giugliano e le docenti dell’Istituto per aver sposato un importante esperimento di socialità e cooperazione, dal carattere spiccatamente innovativo, che necessita della grande sinergia di più enti: Regione, Comune di Marzano di Nola e istituti scolastici», dichiara la Napolitano, e il sindaco del Comune di Marzano di Nola Francesco Addeo per l’occasione offerta ai giovani, perché il giorno più importante della nostra Repubblica, è il momento migliore, in questa fase di risocializzazione post pandemia, per mettere in campo iniziative che puntano a realizzare attività di avvicinamento dei giovani alle istituzioni e ai grandi temi del rispetto delle leggi e della convivenza civile, per prevenire il fenomeno della dispersione scolastica e della povertà culturale giovanile».
Quanto sono importanti progetti come questo che puntano a coinvolgere i giovani in percorsi di formazione in cui possono esprimere il proprio sé sociale e le proprie passioni?
«Chi può deve mettere a disposizione dei giovani le proprie competenze, in progetti a favore della comunità», sottolinea l’avvocato Napolitano, «si dice che i giovani sono i cittadini del futuro, ma questa crescita non avviene all’improvviso, ma credo che la cittadinanza vada costruita, che debba crescere di pari passo con la maturazione fisica dei giovani e per questo ben vengano progetti e iniziative che creino spazi, stabiliscano tempi e modi in cui creare naturalmente, passo dopo passo, una coscienza e democratica e una consapevolezza della partecipazione alla vita politica e sociale. Purtroppo in questo senso i social svolgono una funzione di alterazione della percezione che i ragazzi hanno del loro rapporto con la realtà. Da qui la necessità di coinvolgere i giovani nella costruzione di percorsi culturali a loro dedicati, per renderli partecipi e protagonisti nei loro ambiti territoriali, stimolare la creatività e combattere la passività causata dall’uso eccessivo dei social media».

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