ROMA, 5 GIUGNO 2021 – ‘Non possiamo promuovere tutti, stiamo bassi’. Le parole che sarebbero state pronunciate ieri mattina da uno dei commissari pugliesi durante l’esame di abilitazione alla professione di avvocato dei candidati di Brescia hanno dell’incredibile. Ho immediatamente presentato un’interrogazione alla ministra della Giustizia, Marta Cartabia, affinché si faccia luce sull’accaduto”. Lo afferma in una nota Gianfranco Di Sarno, deputato del MoVimento 5 Stelle componente della commissione Giustizia.
“Gli aspiranti avvocati in collegamento – spiega – avrebbero ascoltato in diretta la discussione, riportata e diffusa sui social media, provocando molte polemiche sul superamento delle prove da parte dei candidati, preoccupati di possibili bocciature di massa che non premiano il merito e la preparazione di tanti praticanti che con studio e sacrificio hanno deciso di intraprendere la professione forense”.
“Se confermato, l’episodio violerebbe le garanzie di trasparenza richieste nella correzione delle prove, oltre che il diritto dei candidati ad una valutazione imparziale, dimostrando ancora una volta la necessità di procedere ad una riforma complessiva dell’esame di abilitazione alla professione forense” conclude.
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