sabato 20 Aprile 2024
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Gli Stati Generali della Dc il 9 luglio a Marigliano

Marigliano. Il 9 luglio alle ore 19:30 presso Palazzo Ducale in Marigliano (NA), si terrà il primo evento Regionale in Campania del ritorno della Democrazia Cristiana Storica.
Ad annunciarlo è il Coordinatore Regionale della Campania Felice Spera.
In questa occasione saranno presenti anche i Responsabili Nazionali del Partito.
Ci sarà, il Segretario Nazionale Franco De Simoni, il Segretario Amministrativo Nazionale Raffaele Cerenza, Antonio Ciccarelli Presidente del Consiglio Nazionale.
All’evento saranno presenti molti esponenti Politici di altri Partiti compresi Sindaci.
Un evento importante afferma Felice Spera Coordinatore Regionale che finalmente i cittadini dopo lunghi anni di attesa possono rivedere di nuovo lo Scudo Crociato.
La Democrazia Cristiana ritorna con una dirigenza nuova con pieno di entusiasmo di rimettersi nuovamente in gioco sulla scena Politica locale ma anche Regionale.
Vogliamo partire dai territori come un tempo stando in mezzo alla gente, perché “ancora una volta”, afferma il Coordinatore Regionale, “dobbiamo ritornare al vecchio modello di fare Politica quello stando in mezzo alla gente e ascoltare le problematiche che i cittadini continuano a vivere ogni giorno.
La Democrazia Cristiana si ritaglia nuovamente il suo posto, il centro dove in tutti questi anni è scomparso. Ascolteremo tutti in questo muovo cammino e cercheremo da oggi di dare il nostro contributo e la fiducia dove anni fa quando Governava la Democrazia Cristiana la gente si sentiva al sicuro. Parte da Marigliano il nostro cammino ma il giorno 9 Luglio sarà anche l’occasione di fare un appello a tutti i vecchi Democristiani e Nostalgici che il Partito da oggi c’è ed è tornato”. Numerosi i temi che saranno affrontati.
“I nostri obiettivi sono tanti”, aggiunge Spera, “i Giovani che non trovano sbocco nel mondo del lavoro, meno tasse per le famiglie disagiate ma con sostegni da parte dei Comuni e delle Regioni in modo da poter accompagnare le famiglie ad una stabilità lavorativa creando posti di lavoro, abbiamo pensato alle casalinghe di un sussidio all’interno delle mure domestiche perché anche quello è un lavoro e come tale va premiato, meno burocrazia per tutti perché la burocrazia continua a tenere fermo non solo la nostra Regione ma anche il nostro paese, una Sanità più efficiente con meno liste di attesa mettendo i cittadini a non rincorrere a visite private, perché c’è molta gente nella nostra Regione che non se lo può permettere, la Salute non può attendere le persone vanno curate subito, incentivare sempre più il turismo nella nostra Regione, più incentivi alla ristorazione in modo da poter assumere anche loro più personale, le RCA, sono anni che se ne parla ma mai una soluzione, le tariffe devono essere uguali per tutti perché il Sud è sempre più penalizzato dove una buona parte dei veicoli gira senza assicurazione, non bisogna penalizzare tutti in questo caso, ma penalizzare i recidivi che spesso cercano di ingannare le assicurazioni, meno burocrazia sui mutui sull’acquisto di una prima casa e con meno garanzie, le banche devono agevolare chi vuole realizzare un proprio sogno quello di comprare casa e mettere su famiglia, la Democrazia Cristiana è questa stare vicino alle esigenze delle famiglie ma soprattutto bisogna incentivare le imprese a non lasciare le loro produzioni sia nella nostra Regione che in tutta Italia perché cercano paesi con meno tasse con investimenti e incentivi più veloci dove spesso molte aziende sono costrette a chiudere i battenti creando sempre più disoccupazione.
Chi fa impresa nel nostro paese va seguito e incentivato perché il motore dell’economia sono propio loro.
La Democrazia Cristiana ritorna “Il 12 ottobre 2019 si ebbe a riunire in Roma, Via Quattro Cantoni n 53, a seguito di auto convocazione, l’Assemblea costituente degli iscritti del 1993 alla Democrazia Cristiana. L’Assemblea di tutti gli iscritti 1993, nessuno escluso, la cui convocazione è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale seconda parte numero 104 del 5 settembre 2019, il cui verbale è stato registrato alla Agenzia delle Entrate di Roma al n.6205 serie 3 del 6 novembre 2019, ha avuto in sintesi per oggetto la ristrutturazione a tutti i livelli del partito;

Le delibere assunte dalla detta assemblea debbono ritenersi vincolanti per tutti gli iscritti, ai sensi del primo comma dell’art. 2377 cod. civ, presenti, assenti od anche dissenzienti. Il fatto che tutti gli iscritti del 1993 siano stati compresi nella auto convocazione, comporta altresì che non vi è più spazio, per chi voglia procedere autonomamente alla riorganizzazione della DC”.

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