sabato 20 Aprile 2024
HomeCronacaGreen pass. I no wax ora minacciano di bloccare l'alta velocità

Green pass. I no wax ora minacciano di bloccare l’alta velocità

Oltre 200 manifestanti dell’area anti-Green pass e “free vax” si sono radunati a Napoli, in piazza Dante. Si sono alternate testimonianze sulle conseguenze negative dei vaccini, critiche alla “dittatura sanitaria” ed ai politici, opposizione compresa, e netta contrarietà alla vaccinazione dei bambini ed al Green pass, bersagli principali.

Respinta anche, negli interventi improvvisati con un megafono, sotto la statua di Dante, la soluzione dei test salivari per docenti e studenti non vaccinati.

I toni sono netti: “criminali, vi aspetta Norimberga!” è scritto su uno striscione, mentre qualcuno distribuisce castelli con lo slogan “No al nazi-pass”.

“Siamo di più dell’ultima volta – dice ai giornalisti uno studente universitario – Tra i manifestanti l’opposizione a obbligo dei vaccini e Green pass è senza mediazioni, ma sull’azione da svolgere regna l’incertezza. Si cercano interlocutori politici, ma nessuno li individua per ora”.

Ma ora non si limitano a proteste in piazza, sono pronti a bloccare treni dell’alta velocità.

Su un canale Telegram chiamato «Basta dittatura» è apparso un grafico con tutte le stazioni in cui passano i treni ad alta velocità. Per il 1 settembre, giorno dal quale per viaggiare sui mezzi a lunga percorrenza sarà obbligatorio il green pass, si sta organizzando una mobilitazione che mirerà a bloccare i treni. «Se non ci fanno partire senza passaporto schiavitù – è scritto nel gruppo – non partirà nessuno». Il modo per fermare il traffico ferroviario dovrebbe essere quello classico dello stazionamento sui binari. Ma c’è anche chi, come Stefano, propone altro: «Forse non tutti sanno ma collegare i due binari tramite un cavo, chiude il circuito e fa scattare il rosso per sezione occupata». Insomma, l’obiettivo è la ribellione. La stessa ribellione che caratterizzerà la giornata di sciopero generale, lunedì 6 settembre, con un presidio del Parlamento dall’alba in poi.

green pass

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche