NAPOLI. Quattro anni di lavoro preciso, puntuale e determinato che hanno portato a risultati difficili da dimenticare, ed una importante promozione. Con questo bagaglio il generale di brigata Domenico Napolitano dalla guida del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli approda al vertice del comando provinciale di Palermo. Napolitano, 52 anni originario di Casoria (Napoli) è laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria. Tra i risultati ottenuti, nel corso di questi anni, figurano la cattura di Marco Di Lauro, figlio del capoclan Paolo Di Lauro, eseguita con la polizia di Stato e i carabinieri, l’arresto dei fratelli Armando e Antonio Del Re, condannati per la sparatoria in piazza Nazionale, a Napoli, durante la quale venne gravemente ferita la piccola Noemi e la nonna, anche questo un risultato messo a segno in collaborazione con uomini dell’Arma e polizia.
Il Nucleo di Polizia Economica Finanziaria partenopeo sotto la guida di Napolitano ha inoltre condotto, insieme con la Squadra Mobile di Napoli, le indagini che hanno portato all’arresto del narcotrafficante internazionale latitante Raffaele Imperiale, rintracciato poi a Dubai.
Da ricordare anche le indagini che hanno scosso il mondo universitario napoletano togliendo un velo di omertà su una vicenda che ha poi portato alla condanna a 5 anni e 6 mesi di reclusione, con interdizione perpetua dai pubblici uffici, del professore universitario Angelo Scala, ritenuto colpevole in primo grado di induzione indebita e falso.
Infine, i finanzieri del Nucleo, coordinati da Napolitano, nel luglio 2020 hanno eseguito uno dei più grandi sequestri di droga a livello mondiale: 14 tonnellate di anfetamine, precisamente di “Captagon”, per un valore superiore al miliardo di euro, provenienti dalla Siria e trovate dalle fiamme gialle nel Porto di Salerno.
Da oggi, appunto, il generale Napolitano assume la guida del comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo.
Oltre al complesso e delicato ruolo svolto a Napoli nel corso della sua carriera ha svolto numerosi e prestigiosi incarichi oltre che al Comando di Reparti territoriali, al Nucleo di polizia tributaria di Reggio Calabria nonché di Staff al Comando Generale del Corpo. Per il Generale Napolitano si tratta di un ritorno in Sicilia e nella provincia di Palermo avendo già comandato da Tenente le Fiamme Gialle di Bagheria da luglio 1996 ad agosto 1998.
Nel capoluogo campano, al posto di Napolitano, è arrivato il colonnello Paolo Consiglio proveniente dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
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