Sant’Anastasia. Le pietre sulle auto che viaggiano sulla Statale 268 sarebbero lanciate da vetture che percorrono la stessa arteria nel senso opposto di marcia. È questa la tesi più accreditata dagli inquirenti e se lo riveliamo adesso (dopo aver atteso giorni dalla prima notizia inerente i danneggiamenti) è perché ora pensiamo che certe informazioni possano salvaguardare l’incolumità di tanti automobilisti in viaggio nell’area vesuviana. Finora, invece, notizie incontrollate potevano danneggiare le indagini.
I lanci sono cominciati il 25 aprile, la prima segnalazione su TikTok domenica 27 aprile, ma il boom di casi è stato domenica 4 maggio: ben 12 denunce.
I casi però sono stati registrati anche sulla Statale 162 (altezza Volla) e sulla strada statale 7 quater.
Fin dal primo giorno procura e carabinieri non hanno affatto sottovalutato la vicenda e tutti gli accertamenti tecnici possibili sono stati effettuati (comprese le verifiche sui numeri e le celle telefoniche come alcuni utenti chiedevano sui social network) ma vigeva uno stretto riserbo.
Tanto lavoro, decine di pattuglie dei carabinieri (delle Stazioni, delle Compagnie di Castello di Cisterma e Torre Annunziata) sono state impegnate sulla Statale e alle principali uscite per giorni. Ieri mattina i militari della Stazione di Sant’Anastasia hanno fermato, per un breve arco temporale, la 268 per la raccolta delle pietre presenti nel tratto di strada interessato perché anche quelle rimaste e lanciate delle auto in corsa (ribadiamo che le indagini hanno appurato che non vengono lanciate dai cavalcavia) sono rimaste sul manto stradale e potevano causare ulteriori danneggiamenti alle vetture in marcia a seguito del passaggio dei mezzi pesanti. In questi giorni si sono susseguite anche riunioni tra l’Anas e gli inquirenti e saranno installate diverse telecamere sul tratto di strada interessato. Chi ha ancora intenzione di continuare con questo atto criminale, per il quale si prevede il grave reato di tentato omicidio, deve sapere che quei punti che oggi erano scoperti da videosorveglianza presto non lo saranno più.
Al contempo segnaliamo ai conducenti che devono percorrere le statali della provincia di Napoli in ore tarde di stare attenti ad eventuali veicoli che percorrono la direzione inversa e di segnalare ai carabinieri eventuali notizie di reato.

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