venerdì 19 Aprile 2024
HomeAttualitàCircum, i pendolari: "Ecco tutto quello che non funziona"

Circum, i pendolari: “Ecco tutto quello che non funziona”

Napoli. Il gruppo facebook dei pendolari della Circumvesuviana, protesta per l’inefficienza del servizio di trasporto. Chiedono l’intervento delle istituzioni.

La rete ferroviaria dell’EAV Campania, meglio conosciuta come Circumvesuviana, è una delle principali e più antiche arterie di trasporto pubblico dell’area vesuviana. Nata nel 1884 oggi collega numerosi paesi della provincia e, come si apprende dal sito della Circumvesuviana, trasporta oltre 25 milioni di passeggeri annui (compresi quelli privi di titoli di viaggio?). Ma, a giudicare dalle sempre più numerose lamentele, quello che un tempo era il più efficiente servizio ferroviario, oggi sembra essere diventato uno dei peggiori.

In tale situazione di disagio i passeggeri, messa a dura prova pazienza e tolleranza, si dividono tra coloro che oramai hanno perso le speranze, e coloro che invece continuano a protestare, denunciano: il costante rincaro del costo del biglietto, il progressivo peggioramento del servizio, le pessime condizioni igienico-sanitarie, la scarsa sicurezza, la carenza di informazioni in merito alle soppressioni e alle corse. Tra questi anche Enzo Ciniglio portavoce del gruppo dei pendolari di Facebook che scrive: “In questi anni di precarietà l’unico elemento certo e costante è stato l’aumento delle tariffe, tre volte nell’arco degli ultimi tre anni! A ogni nostra protesta o richiesta è stato sempre risposto: non ci sono treni! Eppure nel lontano 2013 era stato annunciata la consegna di treni di ultima generazione. Siamo ancora in attesa di vederli sui binari”.
Ma ciò che il portavoce dei viaggiatori mette in rilievo nella comprensibile protesta, è come tale situazione di disagio si ripercuota negativamente sulla vita personale dei cittadini. Ostacolare la mobilità fisica dei viaggiatori significa comprometterne le relazioni sociali e lavorative, comprometterne quindi la crescita sociale e culturale.

Come è menzionato nell’ articolo 13 della Dichiarazione dei diritti umani: “Ogni individuo ha diritto di libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni stato”.
E, come sottolineano i viaggiatori estenuati, la mancata mobilità degli individui, può comportare l’ immobilità sociale e culturale di un’ intera provincia .
Scrive infatti Ciniglio a nome dei pendolari: «Questa situazione di precarietà ha modificato la vita di centinaia di migliaia di cittadini campani a cui è stato rubato il tempo, negato il diritto alla mobilità e messo a rischio la crescita economica, sociale, culturale dei territori della provincia. Il Trasporto Pubblico Locale non è solo il trenino o il bus che ci porta a casa ma il mezzo indispensabile per la crescita e la coesione territoriale».
Ed è per questo che i cittadini chiedono si provveda in maniera seria e definitiva alla risoluzione dei problemi e delle criticità della Circumvesuviana, attraverso la mediazione di un interlocutore delle istituzioni che si faccia garante dei problemi e dei profondi disagi dei viaggiatori; che l’ «Assessore ai Trasporti Regionali provveda alla pianificazione di un nuovo ed efficiente piano di trasporto».
I viaggiatori chiedono l’impegno delle istituzioni per «il rilancio della Circumvesuviana, una mobilità pubblica efficace, economica, ecologica» stanchi di attendere «un treno che non passa».

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Rosa Auriemma
Rosa Auriemmahttps://www.facebook.com/lalingua.langue/?fref=ts
Ha conseguito la laurea triennale in Lettere e Magistrale in Filologia Moderna presso L'università degli studi di Napoli "Federico II" con il massimo dei voti, discutendo una tesi in Storia della lingua italiana su un autore napoletano secentesco. Sin da piccola ha coltivato la passione per la scrittura e il giornalismo. Appassionata di linguistica e dialettologia, per scopi di ricerca ha fondato un blog tematico "La Lingua Langue", corredato da canale youtube al fine di divulgare contenuti multimediali e multiculturali.

Articoli recenti

Rubriche