SOMMA VESUVIANA. Malumori e disagi per i circa 70 lavoratori impegnati nel “cantiere” di Igiene Urbana di Somma Vesuviana. Non hanno ancora avuto la quattordicesima mensilità, il pagamento di uno stipendio in più che il lavoratore riceve con l’inizio dell’estate e che nel caso specifico doveva essere erogata ai lavoratori entro il 15 luglio.
Per questa ragione molti non potranno andare in vacanza. Hanno esternato la loro rabbia sui social, i sindacati hanno anche scritto al Comune, ma la situazione non cambia. Abbiamo incontrato qualche lavoratore che ci spiega di essere stanco di questo atteggiamento nei loro confronti. “Cosa dovremmo fare per protestare, lasciare la spazzatura a terra e non raccoglierla? Siamo sommesi, uno sgarbo alla città non lo vogiamo fare”, commentano, anche se alcuni colleghi hanno cominciato lasciando le aree più periferiche della città senza servizio. “Noi dovremmo essere pagati ogni mese dal 1 al 15, invece il 15 diventa il primo giorno utile e spesso attendiamo ancora. Chi vive di stipendio ed ha fatto delle rate si trova molto spesso in difficoltà, ma a questo nessuno pensa. Una volta ci dicevano che era un problema di pagamento da parte del Comune alla ditta. Ora sappiamo che l’Ente ogni mese paga puntualmente e allora che accade? Perchè a rimetterci siamo noi? Chiediamo al Comune di intervenire, di capire per quale ragione anche se paga puntualmente poi a soffire sono i lavoratori. Perchè l’assessore competente non viene a parlare con noi (luigi Aliperta, ndr)? Stiamo stanchi. Per molti sarà una bella estate, per noi no”.
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