venerdì 19 Aprile 2024
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Il candidato Birotti: “Vogliamo cambiare la città con una svolta”

Pomigliano d’Arco. La sua è una candidatura a sorpresa che punta a rappresentare la Sinistra in città. Fabio Birotti, 47 anni sposato e padre di due figli è un antropologo ed insegnante precario, fino al 2012 assistente universitario al Suor Orsola Benincasa.

Ora si candida a sindaco con la lista “l’Altra Pomigliano” e spiega in cosa consiste il progetto politico che ha scelto di rappresentare. “L’Altra Pomigliano non è politica simbolica”, commenta Birotti, “non è un movimento di contestazione, non è una formazione di fanatici reazionari, ma semplicemente noi stessi, tutta un’altra storia; esseri umani e cittadini di questa società, un gruppo di giovani che nella loro semplicità, con il proprio cuore, con un grande senso di rispetto per il prossimo, sono pronti a supportare una svolta mentale, ad arginare quell’immobilismo culturale e quei processi di acculturazione che hanno definito in maniera cogente e pervasiva l’isolazionismo da noi stessi. Si, proprio da noi stessi, dalle nostre emozioni, dai nostri sogni, dalla nostra coscienza; dalla consapevolezza di essere parte integrante di una società, di un popolo, di una cultura e di un territorio unico ed esclusivo. Appunto una Pomigliana Altra, e non diversa, dove ogni io deve essere considerato parte integrante e attiva di questa comunità, coprotagonista di un nuovo modello di cultura, di un modo altro di pensare e di rapportarsi all’altro come se stesso. Non più legami con il potere e con il suo infimo manipolarci, non più interessi e tornaconti personali, ma un’Altra Pomigliano tra il popolo e in mezzo al popolo, lavoro, diritti e democrazia; un patto di collaborazione con ogni individuo di questa società, un solido sostegno per i deboli e più indifesi, contro ogni forma di sfruttamento, precarietà e genocidio culturale.”

DA CRONACHE DEL VESUVIANO DEL 5 MAGGIO

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