giovedì 25 Aprile 2024
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Il comandante dei Ros che ha scovato Messina Denaro nel 1992 arrestò Carmine Alfieri

Castello di Cisterna. C’è un po’ della storia del Comando carabinieri di Castello di Cisterna nell’arresto del superlatitante della mafia Matteo Messina Denaro. Il generale di divisione Pasquale Angelosanto, comandante dei Ros che ieri, per primo, ha dato l’annuncio dell’arresto è volto noto tra i militari dell’Arma di Castello di Cisterna.

Il suo nome è associato ad un altro grande risultato ottenuto dai carabinieri: la cattura di Carmine Alfieri, ‘o ntufato “, considerato uno dei boss camorristici più influenti e potenti di quella che era la Nuova Famiglia vicina a Cosa Nostra e che si contrapponeva alla NCO di
Raffaele Cutolo. Angelosanto fu tra gli autori di quell’arresto quando guidava il Nucleo operativo del Gruppo Napoli II. Il boss, che era latitante da 9 anni, fu trovato l’11 settembre 1992 nascosto in una botola occultata sotto il letto, in un villino a Saviano (località Aliperti) non oppose resistenza, si congratulò coi militari. Nel rifugio gli investigatori trovarono libri di Goethe e di Dante, dischi con musica di Bach e Vivaldi e icone russe.
Angelosanto da allora ha continuato una brillante carriera, è considerato uno dei migliori investigatori italiani e nel 2017 è diventato comandante del Ros (Raggruppamento operativo speciale) reparto le cui origini risalgono al Nucleo speciale di polizia giudiziaria, il cosiddetto Nucleo “Scintilla”, creato nel maggio del 1974 dal generale Carlo Alberto dalla Chiesa (ucciso dalla mafia a Palermo nel 1982) per contrastare il terrorismo durante gli anni di piombo. “Ai miei carabinieri ricordo sempre gli insegnamenti del generale”, ha commentato Angelosanto, “non fermarsi all’episodio, analizzare il contesto, ragionare e muoversi come l’avversario. Non accontentarsi dopo il primo colpo, ma continuare e smantellare tutto gruppo criminale”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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